Sanremo tra standing ovation e omaggi ai grandi del passato

69a EDIZIONE • Premiata la scelta del direttore artistico Baglioni di evitare le star straniere e valorizzare i big della canzone italiana 


di Enrico Galletti 
dal Teatro Ariston di Sanremo 
Le standing ovation del pubblico, i brani del “dirottatore” artistico (così è stato ribattezzato Claudio Baglioni in questa edizione), le gag di Virginia Raffele e di Claudio Bisio, alcune apprezzate altre un po’ di meno. Due comici sul palco nelle vesti di presentatori, un’ironia poco amalgamata nella prima puntata, ma subito più spontanea a partire dalla seconda serata del Festival. E poi i superospiti, dai più apprezzati a quelli che, è innegabile, hanno un po’ rallentato il ritmo di questa 69esima edizione del Festival di Sanremo, iniziata con la “tegola” mediatica che parlava di un presunto conflitto di interessi nel reclutamento dei cantanti. A Sanremo, martedì scorso, è arrivato un tapiro d’oro di Striscia la Notizia trasportato su un tir. Nel complesso, però, tutto sta filando liscio. E gli applausi lo dimostrano: dalla standing ovation per Loredana Bertè a quella per Simone Cristicchi, segni innegabili che i brani in gara, quest’anno, non sono solo canzonette... E poi il calore dell’Ariston che ha abbracciato Marco Mengoni, Fiorella Mannoia, Antonello Venditti, Alessandra Amo-oso, Raf, Umberto Tozzi, Riccardo Cocciante, Pippo Baudo e Ornella Vanoni, solo alcuni nomi tra i grandi ospiti che hanno fatto cantare ed emozionare quei milioni di spettatori che stanno vivendo la settimana in diretta su Rai1. Molti brani interessanti, i favoriti di questa edizione vanno da Loredana Bertè ad Arisa, passando per Enrico Nigiotti, Ultimo, Paola Turci, Mahmood e Daniele Silvestri. Le incognite sono Achille Lauro e Il Volo. Il primo, amatissimo dalla sala stampa, non decolla nei voti della giuria demoscopica. Il trio nato nel 2009 sul palco di “Ti lascio una canzone” fa invece l’effetto opposto: amati dalla giuria demoscopica, non hanno ancora conquistato a pieno il giudizio dei giornalisti. 
ASCOLTI STABILI 
Il 7 febbraio, l’ultima serata rispetto a quando scriviamo, sono stati 9 milioni e 409 mila, pari al 46.7% di share, gli spettatori che hanno seguito il Festival di Sanremo di Claudio Baglioni. Gli ascolti, stabili rispetto alla seconda serata (300mila spettatori in più, mezzo punto in meno di share), scontano un calo rispetto alla terza serata del festival dello scorso anno, che aveva messo però a segno una media record di 10 milioni 825 mila telespettatori con il 51.6%, lo share più alto dal lontano 1999. Le prime due serate hanno visto un leggero calo rispetto allo scorso anno, ma nulla di particolarmente allarmante da giustificare una frenata della “macchina” del Festival. 
L’OMAGGIO A «MIMÌ» 
Già diversi giorni prima che il Festival cominciasse era uno dei momenti più attesi in assoluto. Ed è stato il brano “Almeno tu nell’universo”, nella serata di giovedì, a ricordare trent’anni dopo, sul palco dell’Ariston, la grande Mia Martini. È stata Serena Rossi a interpretare uno dei suoi brani più famosi. «Se pensavo a lei prima di conoscerla - ha spiegato l'attrice che dà il volto all'artista nella fiction “Io sono Mia”, in onda il 12 febbraio su Rai1 - pensavo a un'ingiustizia, a una violenza, a una discriminazione. E invece era una grandissima artista, una grande donna. Stasera vorrei chiederle veramente scusa per tutto quello che le hanno fatto. Questo film è un atto d'amore per lei, per te Mimì!». 
IL FUTURO DI CLAUDIO BAGLIONI Durante la conferenza stampa di giovedì, Claudio Baglioni ha risposto alle domande sul suo futuro al Festival, e ha spiegato: «Dopo tre anni sarebbe anche giusto lasciare spazio ad altri, non voglio parlare del futuro ma il desiderio sarebbe quello di continuare. Dall'altro lato, dopo 50 anni vorrei occuparmi anche delle mie cose, farmi meno nemici ed evitare le macumbe di chi aspira ma poi non arriva al Festival. A Sanremo, il prossimo anno, potrei anche essere semplicemente un ospite e presentare il nuovo disco, perché no?». 
IERI LA SERATA DEI DUETTI
Dopo le serate di mercoledì e giovedì, che hanno visto le esibizioni di tutti i concorrenti in gara, ieri è stato il momento dei duetti. L’ospite d’eccezione è stato Luciano Ligabue. Un’esibizione impeccabile, tutto l’Ariston in piedi e lo scroscio di applausi che solo il Liga sa strappare. 

PER I NOSTRI LETTORI LA MIGLIORE E' LOREDANA BERTE'

Nel corso della settimana, da martedì a ieri pomeriggio, sono giunti i voti espressi dai nostri lettori nelle varie forme. Al termine abbiamo stilato la classifica, dando 3 punti al preferito,  2 al secondo e 1 al terzo. Questo l’esito del nostro sondaggio:
1°) Loredana Berté 
2°) Daniele Silvestri 
3°) Simone Cristicchi 
4°) Motta
5°) - Paola Turci - Il Volo 
7°) Arisa 
8°) - Nek- Ultimo 
10°) Enrico Nigiotti



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