Alla scoperta delle bellezze della Val di Mello

Una full immersion nella natura splendida e incontaminata riconosciuta come riserva naturale 


La Val di Mello – riconosciuta nel 2009 come riserva naturale e quindi è diventata area protetta più ampia di Lombardia - è una splendida valle che si trova nella zona della Valtellina, in provincia di Sondrio, ed è la meta ideale per una bella gita. Questo luogo rappresenta la piccola Yosemite italiana, per la sua natura mozzafiato e i suoi paesaggi unici: vi si possono ammirare corsi d’acqua color smeraldo, boschi di conifere, mucche al pascolo, baite perfettamente mantenute e tutto attorno massi giganteschi che la sovrastano. Oltre all’invidiabile contesto naturale, un altro aspetto decisamente su misura è la possibilità per ognuno di decidere la propria meta lungo il per- corso: un rifugio, un laghetto al- pino o più semplicemente le vasche di acqua cristallina create dal fiume Mello. 
Uno degli itinerari più comuni, adatto a tutte le famiglie, è il giro ad anello da San Martino fino a Rasica, con soli 200 metri di dislivello. Si parte a piedi dalla località San Martino (923 m). Qui si può parcheggiare l’auto ed usufruire di un servizio navetta a pagamento, che consente di risparmiare circa 25 minuti di cammino. Si attraversa il paese superando la chiesa parrocchiale e si parte con l'escursione. Dopo un breve tratto si incontra una strada carrabile, percorsa esclusivamente dal servizio navetta, e subito dopo un ponte che consente di attraversare il torrente e di riprendere nuovamente il sentiero.Il percorso si sviluppa interamente su sentiero sterrato erboso, spesso affiancato dal torrente Mello, che rende l’escursione ancora più suggestiva.
La prima località che si raggiunge è Gatto Rosso dove è possibile ammirare il “Precipizio degli Asteroidi”, un grande pilastro di roccia granitica. Il sentiero prosegue sempre dolcemente e ben presto si arriva in uno degli angoli più affascinanti di questa valle: il famoso “Bidet della Contessa”: un piccolo laghetto cristallino in cui si specchia tutta la natura circostante. A questo punto la mulattiera si allontana dal torrente e attraversa dei prati per poi raggiungere Ca’ di Carna (m. 1076) e successivamente località Cascina Piana (m. 1092), abitata fino agli anni ’60 dai contadini per quasi tutto l’anno. Si prosegue quindi per un breve tratto lasciando sulla sinistra la deviazione per il Rifugio Allievi e il torrente Zocca, fino a raggiungere la località Rasica (1148 m), che ospita l’ultimo e più bel gruppo di baite della valle. Il no- me è legato all’esistenza, in passato, di una segheria che fu attiva fino alla fine dell’Ottocento. Per cui vuole proseguire ulteriormente l'escursione per scoprire la parte più alta della valle, c'è un sentiero che però è più faticoso e meno adatto ai bambini. Imboccandolo si lascia sulla sinistra la deviazione per la Val Torrone, per continuare nella Val Cameraccio. Superati 400 metri di dislivello si raggiunge un balcone panoramico dove ammira- re tutta la valle Casera di Pioda (1.559 m). A questo punto, dopo una meritata sosta, si riprende l’itinerario dell’andata fino a Rasica. Da Rasica è possibile far ritorno a San Martino anche percorrendo un bel sentiero sulla sinistra del torrente Mello, completando così un bellissimo giro ad anello. Il percorso è ben segnalato e molto frequentato durante la stagione estiva. 

Commenti