Anche Cremona in piazza sulla scia di Greta

AMBIENTE • Centinaia di studenti ai Giardini. Venerdì sera importante incontro pubblico con 50 comitati uniti 



Che sia giunto finalmente il tempo di una nuova consapevolezza? Il mondo si era incartato: è vero, come negarlo, che senza correttivi si andava verso la rovina, ma chi doveva fare il primo passo? I paesi emergenti a difendere il loro diritto a crescere, quelli già industrializzati il loro stile di vita acquisito. Quando il fenomeno, come nel caso del clima, non è chiaramente visibile, sembra inutile opporvi resistenza. Solo che da qualche tempo a questa parte il fenomeno si è fatto più visibile, e più efficaci campagne di propaganda hanno saputo sensibilizzare tante persone sul futuro del pianeta. E poi è arrivata lei, la 16enne Greta Thunberg. E così ieri si è svolta la protesta di piazza globale più importante della storia, con oltre 200 cortei solo in Italia. Anche a Cremona, come vediamo nelle foto a fianco, centinaia di ragazzi si sono dati appuntamento in piazza Roma. Molta della credibilità di chi protesta dipenderà dalla capacità di staccarsi sinceramente dalla politica, respingendo gli attacchi di una destra storicamente scettica sul tema e di una sinistra che cerca nuove battaglie per rilanciarsi. 
50 COMITATI UNITI 
È la prima volta che 50 Comitati locali e associazioni ambientaliste e del volontariato sociale organizzano una Conferenza provinciale pubblica, una sorta di piazza democratica, per rivendicare e promuovere il primato dei diritti dei cittadini alla salute e all’ambiente nel nostro territorio provinciale. 
L’incontro aperto a tutti è venerdì 22 marzo a Cremona, dalle ore 17 alle ore 23, in Sala Zanoni, via del Vecchio Passeggio. I promotori si sono dati un compito ambizioso: essere e rappresentare gli Stati generali dell’Ambiente e della Salute in modo libero e responsabile, senza collateralismi verso alcuna forza politica o lista elettorale. Una sessione pomeridiana della Conferenza provinciale sarà dedicata al rapporto salute e ambiente: quali sono gli strumenti di conoscenza e di intervento cui poter ricorrere. Ospiti del confronto con le associazioni il dottor Paolo Ricci, responsabile dell’Osservatorio epidemiologico dell’Ats Valpadana, il dottor Gian Paolo Oneda, responsabile attività produttive controlli Arpa. Invitato anche il dottor Salvatore Mannino, direttore generale dell’Ats Valpadana. 
Ma gli ospiti portatori di idee e proposte innovative saranno tanti. La lotta ai cambiamenti climatici richiede un drastico cambio di rotta in tutti gli aspetti della vita sociale ed economica. La decarbonizzazione di tutti i sistemi produttivi e di trasporto è compito urgente se davvero si vogliono abbattere le emissioni di CO2 e di gas climalteranti. Ed ecco allora l’opzione dell’economia circolare di cui parleranno Enzo Favoino, coordinatore scientifico Zero Rifiuti Europa, e Barbara Meggetto, presidente Legambiente Lombardia. 
Ma la parola verrà presa soprattutto da quella rete orizzontale di Comitati Locali e di associazioni ambientaliste e del volontariato sociale che in questi ultimi anni hanno fatto supplenza alle carenze della politica e all’eccesso di conservatorismo. Come primo atto una loro delegazione si è recata ieri ai Giardini di Piazza Roma a Cremona a incontrare gli studenti scesi a manifestare nel giorno dello “Sciopero mondiale per il Futuro” per esprimere sostegno al loro impegno perché «Istituzioni e Governi devono sentirsi obbligati ad ascoltare i giovani e cambiare rotta sul clima. Il futuro è dei nostri giovani e i giovani devono poter decidere sul loro futuro». 
ANCHE ABC SI PRESENTA 
Il 24 febbraio a Milano è nata l’associazione ABC-Alleanza Bene Comune, nel quale molti cremonesi del Circolo “AmbienteScienze” si sono spesi tanto da potere dire di esserne una componente non secondaria. Domani, domenica 17 marzo, alle ore 10, a Cremona presso la Sala Conferenze di Palazzo Cattaneo di via Oscasali 3, sarà presentata anche in città questa realtà. 

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