La Cremo dà un’altra chance a Rastelli

CALCIO SERIE B • A pagare il momento di crisi è stato il diesse Rinaudo, sostituito da Nereo Bonato 
Nereo Bonato


di Matteo Volpi 
Questa Cremonese non finisce proprio mai di stupirci. La squadra è in crisi nera, sprofonda pericolosamente verso la zona playout e la dirigenza grigiorossa cosa tira fuori dal cilindro? L’esonero del direttore sportivo. Da mesi erano emersi numerosi dubbi sull’operato di Leandro Rinaudo nella composizione della rosa nel periodo estivo (concordata con l’allora tecnico Mandorlini) e successivamente in quello che avrebbe dovuto essere un mercato di “riparazione” invernale (concordato con Rastelli). Al suo posto è stato investito del ruolo Nereo Bonato (il nome di battesimo rievoca un sergente di ferro come Rocco e fa ben sperare), dirigente con una maggiore esperienza in materia di organizzazione calcistica rispetto a Rinaudo e pronto a costruire un progetto tecnico, seppur impossibilitato ad operare ufficialmente sul mercato. E pensare che tutti si aspettavano l’ennesimo esonero del mister. Il bilancio con Rastelli in panchina, infatti, rimane altamente deludente. Quindici punti in altrettante partite giocate , tra cui ben otto sconfitte e solo quattro vittorie (tutte rigorosamente in casa) sono un bottino insufficiente rispetto alle aspettative del post Mandorlini. Il rapporto con la piazza, inoltre, specie dopo le recenti dichiarazioni che hanno seguito la sconfitta in casa con l’Ascoli, nelle quali il tecnico ha puntato il dito sulle eccessive critiche piovute dagli spalti, è peraltro andato sgretolandosi. Ora, dopo quattro sconfitte nelle ultime cinque partite nelle quali non si è registrato nemmeno un gol all’attivo, è necessario ritrovare la strada giusta. Con Rastelli in panchina. Pare. Domenica scorsa, a Salerno, con l’esordiente Del Fabro in una “innovativa” difesa a cinque e Soddimo (che per la serie B è un lusso) a vagare per il campo la situazione sembrava essergli decisamente sfuggita di mano. Ci auspichiamo che l’avvicendamento del diesse possa tranquillizzare l’allenatore e, al tempo stesso, motivare una squadra che poteva dare molto di più. Il turno di risposo capita a fagiolo e dovrà essere sfruttato nel migliore dei modi, perché li alibi sono finiti. 27a giornata (02-03 h 15): Brescia-Cittadella, Carpi-Ascoli, Foggia-Cosenza (giocata ieri sera e finita 1-0), Hellas Verona-Venezia (03-03 h 21), Livorno-Benevento (04-03 h 21), Padova-Crotone, Palermo-Lecce (h 18), Perugia-Salernitana (03-03 h 15), Pescara-Spezia (03-03 h 15). Riposa Cremonese. 

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