La Vanoli è pronta per un altro duro esame

BASKET SERIE A • Dopo aver battuto Milano, i biancoblu ci provano domani sul difficile parquet di Trieste 


Fabio Varesi 
Un’altra perla. Dopo aver alzato la Coppa Italia, la Vanoli ha regalato ai propri tifosi un’altra giornata da ricordare, battendo la corazzata Milano. Impresa già riuscita al PalaRadi nel 2012 (esattamente il 25 marzo), ma rispetto ad allora l’Olimpia dispone di un roster ben più accreditato, che sta lottando per passare il turno in Eurolega. Un successo ancor più prezioso, se si considera che i biancoblu hanno tirato molto male dalla lunga distanza (5/28 per un modestissimo 18%). Milano ha la scusante delle fatiche europee, ma è arrivata al PalaRadi motivata a cancellare le tre sconfitte in pochi giorni, sbattendo però contro una squadra determinata e per nulla intimorita. Neppure lo svantaggio in doppio cifra ha spaventato i ragazzi di Sacchetti, che grazie a uno straripante Mathiang sotto canestro (12 punti e 13 rimbalzi), hanno presto ricucito lo strappo. Poi il match è rimasto sempre in equilibrio ed è stato deciso dalle giocate di Crawford, che si è acceso nell’ultimo quarto, realizzando ben 14 punti in 10 minuti. Molto bravo anche Saunders, che non ha sprecato una giocata ed ha contribuito al successo con 13 punti a referto. Una vittoria di prestigio, ma anche molto utile per avvicinarsi ai play- off. Ora la Vanoli è terza da sola in classifica, un piazzamento prestigioso che proverà a conservare a partire dalla difficile trasferta di domani all’ora di pranzo a Trieste, contro un avversario in salute, ma alle prese con un grave problema societario. L’Alma Trieste, tornata in serie A dopo ben 14 anni di assenza, è protagonista di un’ottima stagione, tanto da essere in corsa per l’accesso ai playoff. Del resto, coach Dalmasson dispone di un roster competitivo: ai confermati Fernandez (play), Cavaliero (play-guardia), Coronica, Janelidze e Da Ros (ali) e l’esperto centro Cittadini, si sono aggiunti il play Chris Wright (da Reggio Emilia), la guardia Sanders (da Casale Monferrato), l’ala Peric (ex Vanoli, arrivato da Venezia), i centri Mosley (da Legnano) e Knox (da Capo d’Orlando), la guardia-ala Strautins (da Orzinuovi) e lo sloveno Dragic (guadia-ala ex Anadolu Efes), che a metà stagione ha preso il posto di Silins (accasatosi ad Avellino). Vedremo se i guai del presidente, condizioneranno il rendimento della squadra. La Vanoli non deve comunque farsi influenzare, puntando sulle proprie qualità per arrivare al successo. Intanto, Michele Ruzzier ha rinnovato il contratto fino al 2021, mentre è arrivato da Siena il play Giacomo Sanguinetti, classe 1990. 

Commenti