La Vanoli medita un’altra grande impresa

BASKET SERIE A • Domani contro la capolista Milano potrebbe arrivare l’ennesima perla della stagione 


Una giornata storta, che non intacca minimamente quanto di buono sta facendo la Vanoli. Dopo sei vittorie consecutive, è arrivato lo stop contro Varese, che ha così vendicato la sconfitta in Coppa Italia. Di fronte a una Openjobmetis molto determinata e in giornata di grazia, la Vanoli ha contrapposto una prestazione decisamente sottotono. I biancoblu hanno cercato di restare in scia degli avversari, ma nell’ultimo quarto sono crollati, incassando un passivo che non rispecchia certo il valore delle due squadre. Conti alla mano, la classifica non è cambiata, con la Vanoli sempre terza (anche se agganciata da Avellino) e con sei punti di vantaggio sulla nona in classifica. Ma considerando il valore delle squadre al momento fuori dalla zona playoff (Bologna e Trieste), servirà un altro sforzo per mettere al sicuro il pass per la post season. Purtroppo l’avversario di domani è la capolista Milano, arrabbiata per la sconfitta casalinga con Venezia e probabilmente affaticata dal doppio impegno in Eurolega, ma pur sempre una squadra da temere. Servirà una Vanoli formato Coppa Italia per sperare in una grande impresa, sfiorata all’andata, quando Milano vinse di un punto grazie ai liberi realizzati da Mike James a 4 secondi dalla sirena. In ogni caso, domani sarà un grande appuntamento per i tifosi biancoblu, che gremiranno il Pala-Radi e proveranno a spingere la squadra di Sacchetti alla vittoria. In questa stagione, malgrado il duro impegno in Eurolega, l’Ax Armani Milano è sempre stata in vetta alla classifica, perdendo solo tre volte sul campo, mentre il ko a Pistoia è arrivato a tavolino. In estate l’Olimpia ha confermato un buon numero di giocatori: l’ala Micov, i centri Gudaitis (attualmente infortunato) e Tarczewski, i play Cinciarini e Jerrells, la guardia Bertans (da poco accasatosi a New Orleans in Nba) e l’ala Kuzminskas. Per essere competitiva anche in Europa, Milano ha ingaggiato la scorsa estate il play-guardia James (dal Panathinaikos), la guardia Nedovic e l’ala-centro Brooks (dall’Unicaja Malaga), la guardia Della Valle (da Reggio Emilia), l’ala Fontecchio (tornato dopo il prestito alla Vanoli), l’ala-centro Burns (da Cantù), mentre a stagione in corso sono arrivati l’ala Nunnally (dai Houston Rockets) e il centro Omic (dal Buducnost). Insomma, un grande roster, che però la Vanoli deve affrontare senza paura. 

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