BASKET SERIE A • Reduci da sei vittorie di fila tra campionato e Coppa Italia i biancoblu ci provano domani a Varese
Fabio Varesi
La festa nel prepartita, per celebrare degnamente la conquista della Coppa Italia, preoccupava non poco coach Sacchetti, che si aspettava una prova di maturità della sua squadra. E la sua Vanoli non lo ha tradito, domando una grintosissima OriOra Pistoia (in alcuni casi anche troppo), arrivata al PalaRadi con l’acqua alla gola. Non è stata una prestazione memorabile, ma quello che contava era la vittoria, mai stata in discussione. Oltretutto i biancoblu hanno dovuto rinunciare a Stojanovic leggermente infortunato), ma nei momenti topici del match, il solito Crawford e uno strepitoso Ruzzier (che al fianco di Diener, sta crescendo in modo esponenziale) hanno mandato al tappeto i toscani. Due punti che permettono alla Vanoli di conservare il terzo posto solitario e di allungare a sei le vittorie consecutive tra campionato e Coppa Italia. E domani pomeriggio, Sacchetti spera di calare il settebello, contro una delle sue ex squadre: Varese. In questa stagione l’Openjobmetis ha espugnato il PalaRadi, ma ha poi ceduto alla Vanoli nei quarti di Coppa Itaia, ai quali è arrivata con il fiato un po’ corto. Dopo un ottimo girone d’andata, infatti, Varese pare in netta flessione, come dimostra la sconfitta di Avellino, malgrado i 23 punti di vantaggio all’intervallo. Squadra di grande temperamento, la Open- jobmetis ha la panchina un po’ corta, che salta più all’occhio ora che i titolari sono in calo. Resta comunque un avversario pericoloso, soprattutto sul proprio parquet e motivato a conservare il piazzamento nei playoff. Dando un’occhiata al roster, la scorsa estate sono stati confermati, oltre il coach Caja, il centro Tyler Cain, la guardia Aleska Avramovic, il play Matteo Tambone e le ali Giancarlo Ferrero e Nicola Natali. A loro si sono aggiunti il play Roland Moore (ex Pistoia), le ali Thomas Scrubb (arrivato da Avellino) e Dominique Archie (ex Capo d’Orlando, reduce dalla stagione in Israele nel Bnei Herzliya), l’ala-centro Damiano Verri (arrivato da Gazzada in serie C Gold) e l’ala Antonio Iannuzzi (ex Brindisi), mentre a metà stagione il belga Jean Salumu (prelevato dai turchi del Sakarya) ha sostituito l’italo-argentino Pablo Bertone. Classifica alla mano, a rischiare di più è Varese, che sa di affrontare un avversario in salute.
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