Sacchetti sfida il suo glorioso passato

BASKET SERIE A • La Vanoli si rituffa in campionato domani all’ora di pranzo a Sassari contro la Dinamo 

La Coppa Italia Basket 2019

di Fabio Varesi 
Dopo la sbornia per il successo in Coppa Italia, la Vanoli si rituffa in campionato con ritrovato ottimismo. L’ambiente è carico e il primo ad essere entusiasta è coach Sacchetti, che al trionfo di Firenze ha aggiunto la qualificazione ai Mondiali con la Nazionale. Un doppio incarico che è stato allungato di altri due anni, a conferma del valore del tecnico pugliese, che domani all’ora di pranzo sfida il suo passato glorioso. La Vanoli, infatti, è impegnata a Sassari contro la Dinamo che ha raggiunto traguardi straordinari sotto la guida di Meo. Quello che domani attende i biancoblu al PalaSerradimigni è un avversario rinfrancato dopo l’arrivo di Pozzecco (che ha sostituito il dimissionario Esposito), capace di recuperare 20 punti a Venezia e di lottare con grande determinazione contro Brindisi in semifinale della final eight. Certo, la perdita per infortunio di Bamforth e la rottura con Petteway hanno indebolito il roster, che comunque ha grande carattere e che prova a tutti i costi a restare in lizza per i playoff. I biancoblu dovranno fare attenzione alle fiammate di Jaime Smith e dell’ex Tyrus McGee, ben spalleggiati da Justin Carter, Dyshawn Pierre e Rashawn Thomas, mentre promette scintille il duello sotto le plance tra Jack Cooley e Mathiang (reduce dall’impegno con la Nazionale australiana, così come Ricci protagonista in maglia azzurra). Attenzione che agli italiani Achille Polonara, Marco Spissu e Stefano Gentile, in grado di fare male nel tiro da fuori. Insomma, un bel banco di prova per la Vanoli, che vuole onorare al meglio la Coppa Italia appena conquistata e che arriva in Sardegna dopo aver ricaricato le batterie, mantenendo il ritmo partita nel test amichevole con Reggio Emilia (terminato curiosamente 79-79). A Sassari non ci sarà Tre Demps, che in settimana ha rescisso il contratto (come avevamo anticipato nel numero di sabato scorso), dopo aver capito che avrebbe avuto poche possibilità di essere schierato. 
Demps ha salutato dopo 17 partite giocate e 10.5 punti realizzati di media, per accasarsi al Kolossos Rodi, ultimo in classifica nel massimo campionato greco. 

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