Alle rosa ora serve un’impresa

VOLLEY A1 • Sotto 0-1 la èpiù Pomì deve vincere stasera a Scandicci per restare nei playoff 




Vanni Raineri 
Non è certo partita con il piede giusto l’avventura playoff per la èpiù Pomì, sconfitta 1-3 a domicilio dalla Savino del Bene Scandicci. Stevanovic e compagne hanno espugnato il PalaRadi in gara 1 dei quarti di finale scudetto ed ora hanno a disposizione due chance per accedere alla semifinale. Dal canto loro, le rosa sono costrette a vincere sia gara 2, in programma questa sera alle 20.30, sia l’eventuale bella di lunedì 15 alla stessa ora, entrambe nel Palazzetto di via Rialdoli a Scandicci. Una situazione al limite del possibile, considerata soprattutto la forza mostrata a Cremona dalle toscane. Nelle altre gare, vittoria in scioltezza (0-3) di Conegliano a Cuneo, risicata (3-2) di Busto in casa contro Monza e sorprendente (3-0) di Firenze contro Novara, che non potrà steccare nelle due gare casalinghe. Nel frattempo si è concretizzato il sogno dell’en plein del volley femminile italiano in Europa: è la sesta volta che accade, ma l’ultima fu ben 10 anni fa, e dimostra il livello tecnico e organizzativo raggiunto dal nostro volley. Dopo la vittoria di Busto in Coppa Cev e di Monza in Challenge Cup, tricolore sarà anche il torneo più prestigioso, la Champions League, dato che la finale vedrà opposte due italiane. Martedì, infatti, l’Imoco Conegliano ha replicato a Istanbul il 3-0 dell’andata contro il Fenerbahce, e il giorno successivo è toccato alla Igor Gorgonzola Novara, che ha rischiato la beffa: dopo il 3-0 dell’andata a Istanbul sul campo del Vakifbank, le piemontesi sono state sconfitte 1-3 rendendo così necessaria la disputa del golden set. Un parziale ricco di colpi di scena: Novara partiva sotto 2-6, poi rimontava fino all’11-9, ma subiva il 12-14. Due match ball dunque per le turche, ma la Igor otteneva 4 punti consecutivi con l’ace finale di Paola Egonu per il trionfo. Le due italiane si contenderanno il trofeo nelle Superfinals il 18 maggio a Berlino. 

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