La Vanoli ha ancora il Fiat per correre

BASKET SERIE A • Vincendo domani a Torino i biancoblu resterebbero in corsa per il secondo posto 

Fabio Varesi 

Battere una squadra in forma come Brindisi, capace di giocare un primo tempo praticamente perfetto, è un’ulteriore conferma della forza di una Vanoli, che da mesi non è più una sorpresa. Sotto di 9 punti al 10’ e di 8 al 20’, una volta migliorata la percentuale da tre, la squadra di Sacchetti ha fiaccato gli avversari, trascinata da Stojanovic che finalmente ha mostrato tutto il suo talento.

Ben sei i biancoblu in doppia cifra, tra quali spicca Mathiang, all’ennesima doppia doppia (11 punti e 10 rimbalzi), malgrado la presenza di un super John Brown (29 punti a referto). Ma un dato deve confortare il coach: i 33 punti dalla panchina, rispetto agli 11 di Brindisi, che ha incassato la terza sconfitta stagionale con la Vanoli. Con i playoff già conquistati e il terzo posto ipotecato, i biancoblu possono puntare addirittura al secondo posto, che sarà deciso nello scontro diretto con Venezia. Ma prima serve una vittoria domani contro una Fiat Torino in grande affanno, la cui stagione è iniziata con grandi ambizioni, ben presto però ridimensionate, per concludersi con guai seri a livello societario. L’effetto Coppa Italia (conquistata a sorpresa un anno fa) è già svanito nel capoluogo piemontese, dove si è rivelato fallimentare il progetto tecnico. L’Auxilium Torino ha giocato d’azzardo affidando la squadra al santone del basket americano Larry Brown (78 anni) e ingaggiando il veterano argentino Delfino, che ben presto hanno lasciato l’Italia, dopo una lunga serie di sconfitte. Al giovane coach Galbiati (eroe dalla Coppa Italia 2018) l’arduo compito di ricomporre i cocci di un roster troppo lungo e con tanti cambi in corsa. Hanno lasciato Torino i vari Taylor, Rudd, Carr (approdato a Cantù) e Stojanovic (che sta facendo bene alla Vanoli), sostituiti dall’ala piccola Hobson, dal play Dallas Moore, dal centro Jaiteh e dalla guardia Portannese (arrivato dalla Vanoli). Galbiati si affida anche alla guardia Cotton, all’ala Wilson, al centro McAdoo e agli italiani Poeta e Cusin per conservare la categoria, sperando poi in una nuova proprietà che garantisca una stabilità economica alla società. Classifica alla mano, alla Fiat bastano due punti per raggiungere la salvezza, ma sarebbe un errore pensare di trovare una squadra arrendevole domani al PalaVela. 

Anticipo 29a giornata: Brescia- Bologna 77-75.