Vanoli a caccia di una Victoria che pesa

BASKET SERIE A • Battendo Pesaro domani pomeriggio al PalaRadi il traguardo dei playoff sarebbe più vicino 


Fabio Varesi 
Dov’è finita la Vanoli da esportazione? Dopo cinque successi nel girone d’andata e le affermazioni di Avellino e Sassari, la squadra di Sacchetti si è inceppata sia a Varese, sia domenica scorsa a Trieste, dove solo nell’ultimo quarto a limitato di danni di una sconfitta comunque pesante. A questo puntdella stagione e dopo le tante energie profuse a Firenze per vincere la storica Coppa Italia, un calo è fisiologico, ma a penalizzare pesantemente è la disastrosa percentuale da tre punti. Se con Milano, la squadra ha trovato soluzioni efficaci nel pitturato, contro un avversario in gran forma e determinato a riscattare le vicissitudini del presidente, restare in partita senza il tiro dalla lunga distanza, è diventato praticamente impossibile. Per fortuna, anche Avellino e Brindisi sono inciampate in trasferta, permettendo alla Vanoli di conservare il terzo posto e di mantenere i sei punti di vantaggio sulla nona in classifica. Ma per mettere al sicuro la post season, servono almeno tre successi, a cominciare dal match di domani al PalaRadi contro la Victoria Libertas Pesaro, che grazie 
alla rimonta con Avellino, si è avvicinata alla salvezza. Guai però a sottovalutare la squadra di coach Matteo Boniciolli (che da gennaio ha preso il posto di Massimo Galli), legata quasi esclusivamente all’imprevedibilità dei propri stranieri, che non sempre però danno continuità alle proprie prestazioni. Stranieri tutti nuovi rispetto alla scorsa stagione: il playmaker Artis, il play-guardia Lyons (arrivato a campionato in corso), la guardia Blackmon, le ali Murray e McCree, il centro Mockevicius. Completano il roster, la guardia Monaldi e le ali Ancellotti, Canotti (a sorpresa, 13 punti nell’ultimo turno) e Conti. All’andata la Vanoli vinse con estrema facilità, ma a poche giornate dalla fine della regular season, tutte le squadre giocano il col coltello tra i denti e senza determinazione, si rischia di perdere con chiunque. La Vanoli sa però cosa serve per conservare un piazzamento storico, per poi diventare una mina vagante nei playoff. Del resto, la final eight docet... Intanto, dopo qualche anno di assenza (addirittura 10), la Fortitudo Bologna è tornata in serie A. Il prossimo massimo campionato ritroverà quindi una piazza storica e potrebbero arrivare anche Virtus Roma e perché no Treviso. Ricordiamo la prossima serie A sarà a 18 squadre, con due retrocessioni. 

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