Domani inizia un’avventura da vivere con entusiasmo

VANOLI, i PLAYOFF


FABIO VARESI 

Per la terza volta nelle ultime quattro stagioni, la Vanoli partecipa ai playoff. Ma mentre nelle due precedenti occasioni, la post season è sembrata un premio all’ottimo campionato dei biancoblu (poi eliminati sempre da Venezia nei quarti), stavolta la squadra è attrezzata per puntare a passare il turno. Del resto, l’impresa in Coppa Italia ha reso i giocatori di Sacchetti consapevoli delle proprie qualità e della possibilità di andare oltre i propri i limiti. Sicuramente è stata una regular season esaltante, con solo due squadre (Cantù e Varese) che hanno piegato sia all’andata che al ritorno i biancoblu. Al PalaRadi sono passate anche Brescia e Trento, ma dalla prima di ritorno, la Vanoli è stata un rullo compressore davanti ai propri tifosi, dove sono cadute anche Milano, Brindisi e Venezia. La squadra di Sacchetti è stata però efficace anche in trasferta, violando parquet difficili come quelli di Trento, Bologna, Brindisi, Avellino, Sassari e Brescia, mentre a Milano la sconfitta è arrivata a soli 4 secondi dalla sirena. Malgrado l’ottimismo dell’ambiente, nessuno pensava in tale exploit, con un secondo posto in regular season e soprattutto con la storica ed esaltante affermazione in Coppa Italia, nella final eight di Firenze. Ciò è stato possibile grazie alla sapienza di un coach che trae il massimo dai giocatori a disposizione e dalle scelte azzeccatissime della società, che ha ingaggiato giocatori cresciuti in modo esponenziale durante la stagione. E non è un caso che Crawford, Saunders e Mathiang siano corteggiati da società blasonate. Ma c’è tempo per parlare di mercato, perché la squadra vuole giocarsi le sue chance nei playoff, avventura da affrontare con determinazione e la leggerezza di chi non ha nulla da dimostrare. Una situazione già vissuta da Sacchetti con la Dinamo Sassari nel 2015, quando vinse prima la Coppa Italia e poi uno storico scudetto, eliminando la favoritissima Milano. 
La Vanoli arriva alla post season in perfette condizioni atletiche, come dimostrano gli ultimi quarti con Brindisi e Venezia, ma molto importante saranno le percentuali da tre punti, che spesso hanno penalizzato il gioco dei biancoblu. Ma quando serve (vedi final eight di Coppa Italia), i giocatori di Sacchetti aggiustano la mira anche dalla lunga distanza. Al termine di una rocambolesca ultima giornata, la Vanoli ha pescato l’Alma Trieste, che da neopromossa ha subito centrato la post season. Malgrado i problemi societari, che hanno messo a rischio il futuro dei giuliani, la squadra è rimasta compatta ed è giunta settima. L’Alma non arriva certo nel migliore dei modi ai playoff, ma sarebbe un errore sottovalutarla e sicuramente la squadra di Sacchetti non lo farà. 
Tornata in serie A dopo ben 14 anni di assenza, è stata protagonista di una eccellente stagione, soprattutto nella prima parte del girone di ritorno. Del resto, coach Dalmasson ha potuto disporre di un roster competitivo: ai confermati Fernandez (play), Cavaliero (play- guardia), Coronica, Janelidze e Da Ros (ali) e Cittadini, centro giunto alle soglie dei 40 anni, si sono aggiunti il play Chris Wright (da Reggio Emilia), la guardia Sanders (da Casale Monferrato), l’ala Peric (ex Vanoli, arrivato da Venezia), i centri Knox (da Capo d’Orlando) e Mosley (da Legnano), la guardia-ala Strautins (da Orzinuovi) e lo sloveno Dragic (guadia-ala ex Ana- dolu Efes), che a metà stagione ha preso il posto di Silins (accasatosi ad Avellino). Domani alle 18.15 e martedì (ore 20.30) i primi due match a PalaRadi, poi si giocherà a Trieste per gara 3 ed eventualmente per gara 4, mentre la “bella” sarebbe in programma ancora a Cremona. In un ultimo turno senza sconti per chi aveva ancora obiettivi, ne ha fatto le spese Varese (battuta a Bologna), grande protagonista per buona parte della stagione, ma crollata nel finale, quando le energie si sono affievolite e non hanno più sopperito a un talento non eccelso. Resta fuori anche Cantù, ma dopo tante vicissitudini societarie, ai brianzoli basta e avanza aver conservato la categoria. 
Da segnalare le incredibili rimonte di Sassari, che ha scippato in extremis il quarto posto a Brindisi e di Trento che con il 6° posto non fa dormire sonni tranquilli a Venezia. Rocambolesca la qualificazione di Avellino, che sembrava ormai fuori dai giochi, ma difficilmente in grado di sovvertire il pronostico nei quarti contro Milano. In serie A2, infine, è scivolata la Fiat Torino, condannata dalla penalizzazione di 8 punti, ma la retrocessione non appare il male peggiore per una società sommersa dai problemi. Essendo tornata in serie A dopo 14 anni, non ci sono precedenti con la Vanoli nella massima serie. All’andata al PalaRadi, i biancoblu hanno avuto la meglio degli avversari solo nell’ultimo quarto e grazie ai 24 punti del solito Crawford, mentre nel match di ritorno i ragazzi di Sacchetti hanno affrontato l’Alma nel suo momento migliore, perdendo nettamente di 17 punti. Di seguito i tabellino dei due match. 

CREMONA-TRIESTE 87-78
(19-18, 40-39; 61-61)
VANOLI CREMONA: Saunders 10 (3/8, 0/1), Feraboli ne, Gazzotti, Travis Diener 5 (1/2, 1/3), Ricci 15 (1/3, 3/7), Demps 4 (2/5, 0/2), Ruzzier 12 (2/4, 2/5, Mathiang 9 (4/8 da due, Crawford 24 (7/8, 1/5), Al- dridge 8 (0/3, 2/4). All.: Sacchetti.
ALMA TRIESTE: Coronica, Peric 12 (3/11, 1/3), Fernandez 12 (3/6, 2/3), Schina ne, Wright 7 (1/6, 1/4), Janelidze, Silins 14 (1/1, 4/9), Cavaliero 2 (1/1, 0/2), Da Ros 6 (1/2, 1/2), Sanders 14 (1/3, 4/5), Knox 10 (3/6, 0/1), Mosley 1 (0/1 da due). All.: Dalmasson. 

TRIESTE-CREMONA 97-80
(35-24, 61-37; 83-56)
ALMA TRIESTE: Coronica, Peric 17 (7/13, 1/1), Fernandez 2 (0/2 da tre), Wright 15 (6/6, 0/2), Strautins 7 (2/3, 0/2), Cava- liero (0/1, 0/2), Da Ros 9 (2/2, 1/1), San- ders 6 (0/2, 2/5), Knox 19 (5/10, 1/2), Dragic 15 (4/6, 2/5), Mosley 7 (3/4 da due), Cittadini. All.: Dalmasson.
VANOLI CREMONA: Saunders 9 (2/8 da due), Sanguinetti ne, Gazzotti ne, Diener 17 (5/5, 1/2), Ricci 4 (2/3, 0/6), Ruzzier 3 (0/2, 1/5), Mathiang 10 (5/10 da due), Crawford 22 (8/8, 1/4), Aldridge 3 (0/2, 1/7), Stojanovic 12 (5/7, 0/2). All.: Sacchetti

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