Aggressione al comizio di Salvini In due denunciati per violenza

CRONACA • Nei guai due simpatizzanti di Forza Nuova di 19 e 43 anni, il terzo in via di identificazione 


La Digos di Cremona ha denunciato per violenza privata due simpatizzanti del movimento politico di estrema destra Forza Nuova, ritenuti responsabili dell’aggressione avvenuta nel corso del comizio tenuto dal Ministro dell’Interno Matteo Salvini il 3 giugno in piazza Roma. In quell’occasione, un ragazzo cremonese, classe 1993, aveva esposto uno striscione su tessuto con la scritta: “Ama il prossimo tuo”. Dopo alcuni istanti, alcuni dei presenti, avevano iniziato ad inveire nei suoi confronti, tentando di sfilargli lo striscione e di allontanarlo dalla piazza. Improvvisamente, due persone gli si erano avvicinate, strattonandolo e colpendolo con un pugno ed uno schiaffo al volto e con un calcio nel fondoschiena, una terza persona a quel punto lo aveva colpito con una manata al volto. L’intervento di alcuni agenti della Polizia locale, in quel momento non in servizio, aveva consentito alla vittima dell’aggressione di allontanarsi dal luogo e di es- sere sottoposto alle prime cure. Nella mattinata successiva il ragazzo, contattato dal personale della Digos, attivatosi immediatamente per far luce sul caso, ha spiegato di non aver riportato alcuna lesione e, a tutt’oggi, non ha formalizzato alcuna querela per i fatti accaduti. Nonostante ciò, le attività d’indagine sono pro- seguite e la visione di un video amatoriale consegnato da un testimone ha consentito, poi, di individuare B. G., cremonese del 2000, e B. M. A., cremonese del 1976, ritenuti responsabili dell’aggressione. Sono in corso ulteriori accertamenti per identificare la terza persona che ha partecipato all’aggressione durante il comizio del Ministro dell’Interno, intervenuto in piazza Roma a sostegno del candidato sindaco Carlo Malvezzi. L’episodio era diventato un vero e proprio caso nazionale, anche grazie alla segnalazione di Pippo Civati, che aveva postato un video sul proprio profilo Facebook. 

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