La Vanoli è già al lavoro per rilanciare la sfida

BASKET serie A prime mosse di mercato Dopo la conferma di Saunders, uno dei protagonisti della strepitosa stagione biancoblu, è arrivato il primo ingaggio: si tratta dell’ala Nicola Akele da Roseto 


FABIO VARESI 
La delusione per il mancato approdo in finale è durata poco, perché ha prevalso la soddisfazione per una stagione straordinaria, culmi- nata con la conquista della Coppa Italia. E la voglia di riprovarci è testimoniata dalle manovre di mercato, arrivare a pochi giorni di gara 5 con Venezia (1-1 con Sassari dopo due gare dalla finale scudetto). E la prima notizia fa molto piacere ai tifosi: il prolungamento dell’accordo in essere con Wesley Saunders fino al 30 giugno 2020. L’americano è stato protagonista di una stagione eccellente e l’averlo trattenuto per un’altra stagione a Cremona, è motivo di soddisfazione. Alla sua prima stagione in maglia Vanoli, “Wes” ha giocato 39 partite, alla media di 11.6 punti, 6.6 rimbalzi, 3.3 assist e 1.2 palle recuperate a partita, con il 48% nel tiro da due, il 33% da tre e l’83.7% dalla lunetta. I suoi high stagionali sono stati i 29 punti realizzati all’esordio a Trento, i 15 rimbalzi catturati contro Reggio Emilia e gli 8 assist contro Pesaro. Con una valutazione di 40 nel match d’esordio al PalaTrento, ha messo a referto la seconda prestazione nella storia biancoblu, dopo Tu Holloway (42) e al pari di Artur Drozdov. Il totale stagionale di 657, è la valutazione più alta mai raggiunta da un giocatore della Vanoli in serie A. Insomma, la squadra di Sacchetti ripartirà dalla guardia americana e in attesa di conoscere il futuro di Crawford e Mathiang, nei giorni scorsi ha perfezionato il primo ingaggio. Si tratta dell’ala Nicola Akele, messo sotto contratto fino al 30 giugno 2022. Ala di 203 centimetri per 95 kg Akele proveniente dai Roseto Sharks. Nato il 7 novembre 1995 a Treviso, è reduce da un’ottima stagione con la Cimorosi arrivata ai quarti playoff di A2 contro Treviglio: in 35 gare ha totalizzato 13.4 punti, 6.9 rimbalzi, 1.5 assist e
1.2 recuperi di media, con il 60% da due e il 29.7% da tre, oltre ad un high di 34 punti alla 10a giornata contro Ravenna. Dopo aver mosso i primi passi a Montebelluna, Nicola è stato protagonista nel settore giovanile della Reyer Venezia, nonché delle Nazionali giovani Under 16, Under 18, Under 19 e Under 20, assaggiando il primo campionato senior nella stagione 2010- 2011 con i Bears Mestre in serie B. Nella stagione 2013- 2014 ha fatto il suo esordio in serie A con l’Umana Reyer Venezia, segnando 2 punti di media in 10.3 minuti. Nella stagione seguente si è trasferito negli Stati Uniti, prima alla Img Academy e poi a Rhode Island University: con i Rams, in tre stagioni ha vinto il torneo dell’Atlantic-10 nel 2017 e la regular season della stessa conference nel 2018, quando è stato convocato nella Nazionale Sperimentale da Meo Sacchetti. Akele vestirà la maglia numero 45 nella prossima stagione. «Sono davvero molto contento dell’opportunità di vestire la maglia della Vanoli Cremona. Mi elettrizza l’idea di essere allenato da coach Meo Sacchetti, che ho conosciuto ed apprezzato con la Nazionale Sperimentale, così come mi ha affascinato seguire la gesta di questa grande , che ha portato alla conquista della Coppa Italia, al 2° posto in regular season e alla semifinale playoff. Credo che per me Cremona sia l’ambiente giusto per questo importante step in serie A, dopo la bella annata in A2 con Roseto. Non vedo l’ora di iniziare e approcciarmi a tutto l’ambiente Vanoli, dalla proprietà ai tifosi», sono state le prime parole di Akele. Il presidente Aldo Vanoli ha poi aggiunto: «La sfida di lanciare un ragazzo giovane e promettente come Nicola in serie A è sempre motivo di grande entusiasmo per la nostra società. Sono sicuro che qui troverà l’ambiente ideale fare bene». Insomma, due prima mosse per allungare il roster, le cui poche rotazioni si sono fatte sentire negli impegni ravvicinati dei playoff. Ora attendiamo notizie, come divevamo, due grandi protagonisti della stagione: Drew Crawford e Mangok Mathiang. L’mvp di Coppa Italia e regular season è giocato probabilmente la sua miglior stagione in carriera, risultando determinante anche nei quarti di finale contro Trieste. Poi anche lui ha accusato la stanchezza e la difesa asfissiante di Stone nella serie contro Venezia, ma francamente era difficile chiedergli di più. Drew ha ancora un anno di contratto, ma con la clausola del buyout in caso di offerta irrinunciabile.
Non è un segreto che l’ambiziosa Virus Bologna sia interessata a lui e a questo punto non resta che attendere le decisioni del giocatore. Per quanto riguarda, il centro africano di passaporto australiano, l’augurio dei tifosi è che possa restare ancora a Cremona, ma la sua crescita esponenziale durante la stagione, hanno suscitato l’interesse di molti club, anche blasonati. Anche in questo caso, molto dipenderà della volontà di Mangok, che ha ampi margini di miglioramento, soprattutto nella gestione dei falli e nella precisione alla lunetta. In pratica, sicuri di restare sono Saunders, Ruzzier e Stojanovic, mentre si deve attendere la decisione di Travis Diener, che malgrado i 37 anni, resta una colonna della squadra e Sacchetti sarebbe felice di averlo ancora a disposizione. Poi c’è l’addio di Ricci, un altro dei pupilli del coach, che aveva manifestato il desiderio di cimentarsi in una big e nelle ultime ore è arrivato il suo approdo ufficilale alla Virtus Bologna. Per quanto riguarda Aldridge, invece, sarà decisivo il parare di Sacchetti, visto che l’ala americana è stato protagonista di una buona prima parte di stagione, prima di calare vistosamente, soprattutto nel tiro da tre. Difficile, infine, che Gazzotti resti un’altra stagione, con un basso minutaggio come quello che gli ha concesso il coach in tutta la stagione. Ma c’è tempo per fare le necessarie valutazione, visto che il campionato inizierà il 25 settembre, dopo i Mondiali organizzati in Cina, ai quali partecipa l’Italia del ct Meo Sacchetti. 
NO ALLE COPPE EUROPEE 
La Vanoli Basket fa sapere «di non aver proceduto alla registrazione per la partecipazione alle coppe europee nella stagione 2019-2020. 
Nell’ambito di una progettualità pluriennale, la società ritiene necessario un ulteriore consolidamento nella prossima stagione della struttura organizzativa e sportiva nel rispetto delle risorse economiche disponibili ma in un percorso di crescita graduale e continuo». 

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