calcio serie B • Esonerato Rastelli, la squadra è stata affidata a Marco Baroni che ci riprova 9 anni dopo
matteo volpi
Nulla di nuovo in casa Cremonese. Avete letto bene: nulla di nuovo. L’esonero di Rastelli con il conseguente arrivo di Marco Baroni è il normale avvicendamento in panchina che in casa grigiorossa avviene ormai con cadenza quasi annuale. La pessima prestazione contro il Cittadella di Venturato è costata dunque cara al tecnico originario di Torre del Greco a cui non è bastata la bella e convincente prova che aveva portato alla vittoria contro l’Ascoli. La proprietà non ha digerito l’atteggiamento troppo passivo della squadra, la non valorizzazione di Ciofani (sebbene sia lontano dalla forma migliore) ed altre scelte non condivise a tavolino, che hanno portato ad una sconfitta contro una squadra allenata da quell’allenatore (Venturato) che adesso in tanti rimpiangono, dopo averlo a suo tempo snobbato. Dalle stelle alle stalle in pochi giorni, dunque, ed ennesimo cambiamento in arrivo, dopo che con Rastelli erano state concordate scelte di mercato di tutta una stagione. Ma questa è ormai diventata prassi in via Persico. La cosa peggiore, forse, è anche la piazza ormai ci ha fatto l’abitudine. Un’abitudine pericolosa e del tutto illusoria, perché i sogni di promozione ogni anno vengono puntualmente rimandati. Domenica però erano in molti a “chiedere la testa” di Rastelli nei bar e sui social network (dove il calcio, quello vero, non esiste). La cosa ancor più assurda è che all’annuncio del ritorno di Baroni, dagli stessi “intenditori” è emerso comunque malcontento, definendola una “minestra riscaldata”. Evidentemente il nostro calcio “pane e salame”, quello con cui la Cremonese ha ottenuto i suoi più grandi successi, non esiste proprio più. Ormai è come andare a teatro o al circo. Ormai ognuno dice la sua e il chiacchericcio, quello che arriva anche nella stanza del Patron, prende il sopravvento su qualsiasi scelta ponderato a livello gestionale e sportivo. E poi, in una settimana in cui complice la pausa dei campionatio saltano le panchine di Milan e Sampdoria, vuoi che mancasse la Cremonese all’appello? Vedremo dunque se Marco Baroni riuscirà a reimpostare le cose in modo da poter ripetere a Cremona il bel cammino fatto anni fa con il Benevento (vittoria ai playoff e serie A) e al tempo stesso prendersi una rivincita dopo l’esonero del 2010. amichevole Oggi allo Zini (ore 15) test con la Pro Vercelli. Ingresso libero (dalla tribuna laterale sud) nelle tribune entrale e laterale.
Nulla di nuovo in casa Cremonese. Avete letto bene: nulla di nuovo. L’esonero di Rastelli con il conseguente arrivo di Marco Baroni è il normale avvicendamento in panchina che in casa grigiorossa avviene ormai con cadenza quasi annuale. La pessima prestazione contro il Cittadella di Venturato è costata dunque cara al tecnico originario di Torre del Greco a cui non è bastata la bella e convincente prova che aveva portato alla vittoria contro l’Ascoli. La proprietà non ha digerito l’atteggiamento troppo passivo della squadra, la non valorizzazione di Ciofani (sebbene sia lontano dalla forma migliore) ed altre scelte non condivise a tavolino, che hanno portato ad una sconfitta contro una squadra allenata da quell’allenatore (Venturato) che adesso in tanti rimpiangono, dopo averlo a suo tempo snobbato. Dalle stelle alle stalle in pochi giorni, dunque, ed ennesimo cambiamento in arrivo, dopo che con Rastelli erano state concordate scelte di mercato di tutta una stagione. Ma questa è ormai diventata prassi in via Persico. La cosa peggiore, forse, è anche la piazza ormai ci ha fatto l’abitudine. Un’abitudine pericolosa e del tutto illusoria, perché i sogni di promozione ogni anno vengono puntualmente rimandati. Domenica però erano in molti a “chiedere la testa” di Rastelli nei bar e sui social network (dove il calcio, quello vero, non esiste). La cosa ancor più assurda è che all’annuncio del ritorno di Baroni, dagli stessi “intenditori” è emerso comunque malcontento, definendola una “minestra riscaldata”. Evidentemente il nostro calcio “pane e salame”, quello con cui la Cremonese ha ottenuto i suoi più grandi successi, non esiste proprio più. Ormai è come andare a teatro o al circo. Ormai ognuno dice la sua e il chiacchericcio, quello che arriva anche nella stanza del Patron, prende il sopravvento su qualsiasi scelta ponderato a livello gestionale e sportivo. E poi, in una settimana in cui complice la pausa dei campionatio saltano le panchine di Milan e Sampdoria, vuoi che mancasse la Cremonese all’appello? Vedremo dunque se Marco Baroni riuscirà a reimpostare le cose in modo da poter ripetere a Cremona il bel cammino fatto anni fa con il Benevento (vittoria ai playoff e serie A) e al tempo stesso prendersi una rivincita dopo l’esonero del 2010. amichevole Oggi allo Zini (ore 15) test con la Pro Vercelli. Ingresso libero (dalla tribuna laterale sud) nelle tribune entrale e laterale.
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