Voleva andarsene di lunedì e così è stato


CORDOGLIO • Addio a Carla Bonazzoli, ha vissuto tutta la sua vita sotto lo stadio Zini


Massimo Malfatto
Vasto cordoglio per la scomparsa di Carla Bonazzoli che tanti cremonesi conoscevano ed apprezzavano. Se ne è andata a 95 anni (mercoledì ne avrebbe compiuti 96) di lunedì, giorno generalmente di riposo e di Zini vuoto: non ha disturbato nessuno, come desiderava. Ha lasciato un vuoto incolmabile nel cuore di tutti coloro che hanno avuto la possibilità di conoscerla e di starle vicino. Era una parte integrante della famiglia dell'Unione Sportiva Cremonese considerando che ha vissuto da quando è nata fino a pochissimo tempo fa in un appartamento sotto la tribuna dello “Zini”, un evento mondiale unico nel panorama calcistico. Una vita interamente legata allo stadio ed alla “sua” Cremonese dove ha sentito ogni boato ad ogni gol dei grigiorossi. Persona gentile, cortese, sempre pronta per gli altri, la signora Carla ha fatto amicizia con tanti dirigenti e giocatori della società grigiorossa che spesso si fermavano da lei a bere un caffè e fare quattro chiacchere. Persona solare, sapeva far sentire tutti a casa, era un punto di riferimento e contribuiva a fare della Cremonese una famiglia. Carla era riservata ma spiritosa, trattava tutti allo stesso modo, da Mondonico a Vialli, da Luzzara all'ultimo dei tifosi. Tutti l'avevano in simpatia per il suo atteggiamento di farsi voler bene. Chi scrive ha avuto il piacere di essere ospitato diverse volte nella sua calda e semplice abitazione dove tutti erano i benvenuti purchè fossero rispettosi. La Carla era restia ad apparire in pubblico, l'ultima occasione nel 2012 in occasione del raduno dei protagonisti della promozione della Cremonese in serie B del 1977, sotto braccio ad Emiliano Mondonico: «Mi è sembrato di camminare su un tappeto di velluto» ci aveva confessato lo stesso che troverà lassù dove continuerà a tifare Cremonese insieme a tanti altri amici come lo stesso Mondo, Favalli, Ferraroni, Luzzara, Miglioli, Bettoli e tanti altri. Giovedì mattina l'ultimo saluto a Carla nella chiesa di San Bernardo dove non poteva mancare tutta la prima squadra della Cremonese con il tecnico Baroni, il presidente Rossi, il direttore generale Armenia e l'addetto stampa Paolo Loda. Presenti anche molti ex giocatori grigiorossi tra cui Finardi, Guarneri, Montorfano, Prandelli, Rizzardi e Nicoletti che è stato, con ogni probabilità, l’ultimo a salutare l’amica Carla.


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