Bocciodromo, la concessione scade Giorni cruciali per decidere il futuro

 

L’IMPIANTO • Giovedì incontro in Comune, servono 350mila euro per i lavori di manutenzione

Massimo Malfatto
C’è parecchia ansia e apprensione tra i bocciofili (e non solo loro) per il futuro del bocciodromo comunale, ancora più concrete dopo le vicende degli ultimi giorni. Un’inquietudine anche per i molti frequentatori dell’impianto di Piazzale Azzurri d’Italia piuttosto confusi per le molte (spesso infondate) notizie circolanti. L’unica cosa ufficiale è che venerdì 31 gennaio scade la concessione in uso conferita dal comune alla Federazione Bocce e poi cosa accadrà? Sicuramente la Fib si chiamerà fuori e non rinnoverà la concessione, al massimo la potrà prorogare (ma non è scontato) per qualche mese in attesa di altre soluzioni. «E’ una situazione abbastanza delicata - ci dice Giovanni Piccioni - che lascia trasparire una tangibile preoccupazione. Da qualche anno abbiamo fatto presente di questa
intricata situazione al Comune, ho avuto vari incontri con vari esponenti della vecchia e nuova amministrazione per presentare le varie ipotesi ma senza alcun risultato utile. Inoltre in data 19 dicembre avevo inviato una lettera al sindaco Gianluca Galimberti per sollecitare una risposta sul futuro del bocciodromo ma senza risposta. E’ inutile nascondere che il bocciodromo in questo momento necessita di una importante manutenzione straordinaria: in particolare servono interventi sui servizi igienici, sugli impianti elettrici e di riscaldamento. Tempo fa c’è stato anche il sopralluogo dell’architetto Daniele Pierluca che ha stilato un preventivo di spesa per i vari lavori di circa 350 mila euro». Giovedì 9 si è svolto l’incontro presso il Comune ma ogni decisione è slittata. Per la Federazione bocce erano presenti Giovanni Piccioni, delegato Fib provinciale, che era accompagnato da Bruno Casarini, presidente del Consorzio Bocce Lombardia e vice commissario regione Lombardia mentre il comune era rappresentato dall’assessore allo sport Luca Zanacchi, dal direttore unità di stazza provveditorato ed economato Tania Secchi e dal dirigente settore appalti e patrimonio Lamberto Ghilardi. Silenzio al termine della riunione tra i vari addetti ai lavori, nessuno si sbilancia a fare previsioni: l’unica cosa innegabile è che il Comune ha inviato (nella giornata di ieri) due proposte alla Federazione Bocce che verranno valutate nei prossimi giorni anche se sembra che una di queste sia già scartata a priori dalla Fib. Inutile dire che prevale un certo pessimismo sulla conclusione della vicenda anche perché la Federazione è un ente pubblico e come tale necessita di alcuni giorni per prendere eventuali decisioni: il tempo stringe ed il 31 gennaio è sempre più vicino.

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