Ancora troppi morti, ma ora 100 casi al giorno

CORONAVIRUS • A Cremona ieri una crescita di contagi del 3,74% rispetto al giorno prima e del 46% in una settimana

VANNI RAINERI
Pur considerando i dubbi sui dati statistici comunicati ogni giorno dalla protezione civile, è sempre prezioso fare alcune considerazioni in merito alle cifre che ogni giorno, puntualmente alle 18, vengono comunicate. Questa settimana abbiamo inserito in tabella i dati relativi a ieri, a giovedì e anche a venerdì della scorsa settimana, in modo che sia possibile confrontare gli ultimi dati comunicati con quelli di un giorno prima e di una settimana prima. Partiamo col dire che Cremona si conferma la provincia più contagiata in rapporto alla popolazione: si parla spesso sui media di Bergamo e Brescia ma restiamo purtroppo noi a deterenere il triste record. Anche ieri però il trend si conferma in calo: in Italia i casi sono aumentati del 7,4%, in Lombardia del 7,07%, in linea quindi col dato nazionale. Preoccupa però l’incremento in alcune regioni del sud: Basilicata, Umbria, Campania e Puglia vedono i casi aumentare di oltre il 10% rispetto al giorno prima, la Calabria addirittura del 25,7%. 

Fermandoci alla nostra regione, a Cremona l’incremento è stato del 3,74%: meglio è andata solo a Lodi e Pavia. Il dato più negativo è quello di Varese, che cresce del 41,63% (ma i dati erano molto più bassi), seconda Mantova con un +11,84%. Ma forse è più interessante valutare lo scostamento settimanale: Cremona ha registrato un incremento del 46%, mentre Milano ha visto i casi aumentare del 96%, Mantova del 93%. Varese, Como, Sondrio e Monza hanno più che raddoppiato i loro casi. Il dato più negativo della giornata di ieri è il numero dei deceduti, che sono ben 969, che porta il numero complessivo del nostro paese a 9134: oltre 5100 sono i morti nell’ultima settimana. A confortare è il numero dei nuovi positivi, che è inferiore al dato di ieri: finalmente un segno meno, così come per i casi totali, lievemente scesi rispetto al giorno prima. Un’ultimo sguardo sull’Europa, dove si segnala ieri l’escalation della Gran Bretagna, dove i casi sono aumentati in 24 ore di quasi il 50%: proprio di ieri è la notizia che, oltre al principe Carlo, è risultato positivo al virus anche il premier Boris Johnson, e con lui il ministro della Sanità britannico Matt Hancock. Per il resto l’aumento più sostenuto è per il Portogallo (oltre il 20%), mentre hanno un incremento di oltre il 15% anche Francia, Olanda e Belgio. Il confronto con una settimana fa evidenzia l’esplosione del virus un po’ ovunque: in Spagna i casi si sono più che triplicati, nel Regno Unito è andata ancor peggio. I 15 paesi che elenchiamo sono quelli che una settimana fa avevano i valori superiori, ma va segnalato che oggi ci sono 4 paesi che hanno più casi della Grecia: sono Irlanda (1819), Lussembur- go (1605), Romania (1292), Po- lonia (1289), Finlandia (1041) e Russia (1036). 
 


Commenti