MATTEO VOLPI
In
attesa di rivedere la luce in fondo a quel terribile tunnel che si
chiama Coronavirus, per il mondo del calcio in generale è tempo di
bilanci, ma anche già di pre-mercato. E tra i sicuri “pezzi da novanta”
della prossima sessione ci sarà senza dubbio un certo Gaetano
Castrovilli. Il 23 febbraio 2017 la Fiorentina lo acquistò dal Bari in
prestito con obbligo di riscatto per circa 1,5 milioni di euro, ora
potrebbe valerne 80 di quei milioni. Come facciamo a dirlo? Parole di un
certo Pantaleo Corvino, storico dirigente salentino, da poco ex dg
della Fiorentina dal quale bisogna “passare” quando si parla di talenti
originari della Puglia. «Castrovilli vale 40 milioni per gamba», ha
detto nei giorni scorsi. Un talento vero e purissimo, infatti, che si
sta consacrando nella massima serie a Firenze, ma di fatto cresciuto nel
biennio all’ombra del Torrazzo. Giocatore di tecnica, classe ma anche
di sacrificio tattico, con margini di miglioramento altissimi. Il tutto
condito da una sana e positiva umiltà che con un pizzico di fortuna
potrebbero portarlo a diventare in breve tempo davvero uno dei
centrocampisti più universali e versatili del nostro calcio. Quest’anno è
stato integrato da subito alla prima squadra viola e, quatto quatto, il
“Castro” ha saputo ritagliarsi subito un ruolo importante, diventando
ben presto uno dei cardini del centrocampo viola, mettendosi in luce
anche come uno dei centrocampisti più completi sui quali scommettere in
chiave futura. Il Napoli di De Laurentis sembra avere fretta di
imbastire una trattativa, ma anche l’Inter di Conte sembra pronta ai
nastri di partenza. Ma senza dubbio non staranno a guardare la Juventus,
la Roma e anche qualche club estero tra cui il Borussia Dortmund che si
conferma tra i club migliori nel lanciare giovani su grandi
palcoscenici (vedi il gigante del gol Haaland). E per lui questo
inatteso stop dovuto al Corona virus potrebbe anche rappresentare una
grande occasione. Il rinvio del campionato Europeo al 2021, infatti, gli
consente più tempo per convincere il ct Mancini a convocarlo senza
esitazioni. E non è poco. In chiave grigiorossa, purtroppo, rimane il
grande rammarico, di non averlo saputo sostituire fin da subito con un
giocatore di altrettante belle speranze. Parigini e Gaetano (nella
foto), sulla carta potrebbero essere due profili adatti, ma sono
arrivati troppo tardi e, virus permettendo, non sappiamo quanto spazio
avranno di mettersi ugualmente in evidenza.
Classifica (28ª
giornata): Benevento 69; Crotone 49; Frosinone 47; Pordenone 45; Spezia
44; Cittadella 43; Salernitana 42; Chievo 41; Empoli 40; Virtus Entella
38; Pisa, Perugia, Juve Stabia 36; Pescara 35; Ascoli*, Venezia 32;
Cremonese* 30; Trapani 25; Cosenza 24; Livorno 18.
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