E’ online “Boomerang” della cantante Frey

Si tratta del quinto capitolo di “Baci del vento” della trentenne artista cremonese di origine italo-tedesca

Dal 3 aprile è disponibile online e sulle migliori piattaforme streaming, “Boomerang”, il quinto capitolo di “Baci del vento” (Malamente/Artist First), il nuovo disco della giovane cantautrice cremonese Frey (all’anafrafe Franziska Freymadl), uscito lo scorso 21 febbraio. “Boomerang” è il brano più intimo e intenso della cantautrice cremonese. La chitarra arpeggiata accompagna le parole sussurrate che pian piano diventano melodiche, passando dal bridge in cui si inseriscono i violini e il climax procede fino a esplodere nel ritornello dove Frey canta con tutto il suo carico emotivo pieno di lacrime e passione. «Mi piace fermare questa canzone con l’immagine di un boomerang un po’ come un messaggio che lancio e aspetto che mi torni indietro con una risposta. Questa canzone l’ho dedicata a mio padre, “ricordi preziosi che ora nell’aria girano e come un boomerang arrivano a te”. Da piccola passavo molto tempo nel suo laboratorio fra il profumo di vernice dei violini e la musica classica alla radio, in quell’atto di creazione affascinante del legno che dalle sue mani passando dal cuore diventava strumento e poi prendeva forma in qualcosa di magico come la musica. Anni più tardi ho fatto qualche lavoretto di liuteria. In un periodo difficile ho anche inciso il mio nome sulla paletta della mia chitarra, con un materiale che ricorda la madreperla, l’abalone. Però poi scrivere canzoni ha sempre preso il sopravvento - commenta Frey -. Nell’illustrazione ho disegnato con pastello a cera le nostre due figure mano nella mano in cammino su sfondo blu, colore a me caro, spirituale, con tratto bianco su linee orizzontali mosse che possono far pensare al mare, ma che sono le corde della mia chitarra in movimento, le nostre figure sono circoscritte da un cerchio, simbolo dell’eternità ma anche della buca della mia chitarra come per mettere a fuoco un ricordo prezioso». La cantautrice e chitarrista esprime il proprio inland empire tra irruenza ed intimismo. Voce intensa che si esprime fra vibranti bisbiglii ed emozionanti aperture melodiche. Malinconica eppure piena di energia costruisce canzoni con texture chitarristiche essenziali che sembrano prendere vita in una solitudine cupa per colorarsi progressivamente di toni accesi vivi e autentici. Il brano è stato scritto da Frey e prodotto da Stefano Giungato per Malamente Records presso gli studi di Indiehub a Milano. Cover artwork a cura di Frey, cover design di Luca Lonardi.
La scheda • Frey nasce il 5 marzo 1990 da una famiglia italo-tedesca e cresce a Cremona. Fin da piccola si avvicina alla musica a 9 anni ed entra a far parte del coro delle voci bianche diretto da Raul Dominguez. Contemporaneamente pratica canottaggio dai 10 ai 17 anni diventando una vera e propria campionessa vincendo ben 45 medaglie di 27 d’oro. A 16 anni inizia da autodidatta a studiare la chitarra e subito inizia a scrivere e cantare canzoni, poi a 18 anni inizia a seguire le lezioni del chitarrista jazz Carmelo Tartamella, che in seguito la coinvolgerà con i Django’s Clan, il suo progetto gipsy jazz swing. Successivamente incontra Monica Azzuaga che le insegna i primi rudimenti di canto. Nel 2008, a soli 18 anni, con poco più di una decina di canzoni apre il concerto di Cristina Donà al Teatro Monteverdi di Cremona. Nel 2009 partecipa alla serie di workshop “Back to school band”, organizzato dalla scuola Sofonisba Anguissola, che l’ha portata a cantare ed esibirsi con autori quali Niccolò Fabi, Morgan. Nel 2012 è finalista al Premio Donida, nel 2011 suona sul palco della rassegna di MusicaAgorà ed è presente, a fianco dello scrittore Alessandro D’Avenia, alla edizione di quell’anno delle Corde dell’Anima Festival. Nell’estate 2013, Frey apre una serata dedicata a Franco Cerri, presentata come cantautrice con due sue canzoni al Festival di Cusercoli. Nello stesso anno partecipa ad Area Sanremo e viene apprezzata dal cantautore Ron mentre, a luglio, presenta il video clip “Il tuo trasloco”, la cui produzione è stata finanziata da Cariplo col supporto di associazioni del territorio. Nell’ agosto del 2014 chiude la rassegna Summertime In Jazz, come cantante del Django’s Clan, in cartellone con Tuck & Patty, Musica Nuda e grandi del panorama italiano e internazionale. A luglio 2016 apre, per la seconda volta, il concerto di Cristina Donà al Teatro Monteverdi di Cremona in duo con Giacomo Ruggeri per il Festival Porte Aperte. A settembre 2017 è a Moncalieri a far sentire le sue canzoni a Red Ronny per Fiat Music mentre ad agosto è ospite al Fillmore Summer Festival. Nel 2018 partecipa al Festival Mei a Faenza con il progetto “Anatomia femminile" e di nuovo al Roxi Bar di Red Ronni suonando canzoni d’autrice collocate a metà tra le sue diverse radici musicali mentre finisce l’anno aprendo il concerto dei Matia Bazar il 31 dicembre a Imperia. L’anno scorso si è esibita a Casa Sanremo con il Festivalino Anatomia Femminile, al Vecchio Ospedale Festival, al Busker Festival Artisti da Giardino, al Be Folk Festival, ad Albori Music Festival, al Tanta Robba Festival, al Brick Boock Festival con il progetto “Altri volti”, Lady Day Sound a Soresina e a Teatro Pazzini Verucchio, Mash Festival Ippodromo e per finire è stata chiamata, a dicembre, dal cantautore Pacifico per cantare e suonare come corista in due serate della “Settimana Pacifica” al Teatro Filodrammatici di Milano dove duetta anche con Francesco Bianconi dei Baustelle.

Commenti