I musei e le biblioteche tornano accessibili

Anche se con alcune accortezze, a Cremona si possono finalmente ammirare le opere d’arte e prenotare i libri

Anche la cultura riparte. E lo fa riaprendo musei e bibiolteche. Da mercoledì scorso, infatti, la Pinacoteca, il Museo di Storia Naturale e il Museo Archeologico hanno riaperto i battenti con un nuovo orario estivo, finalizzato ad invogliare i cittadini a scoprire o riscoprire le collezioni che vi sono ospitate. Le sedi sono aperte nei giorni di mercoledì, giovedì, sabato e domenica dalle 11 alle 18 (estendendo dunque di un’ora l’apertura pomeridiana) e il venerdì nella fascia pomeridiana e serale, dalle 16 alle 22. Dal mese di giugno saranno poi organizzate in tutti i musei visite e attività per piccoli gruppi (non più di 10 persone). Il calendario sarà reso pubblico a breve. Da ieri, inoltre, il bar del Museo Civico sarà aperto anche la sera, con la disponibilità di tavoli all’aperto nel cortile di Palazzo Affaitati. Al Museo di Storia Naturale, oltre alle collezioni permanenti, sarà possibile visitare la mostra “Un Po di natura!”, dedicata alla natura del territorio cremonese. Al Museo Archeologico la riapertura coincide con l’allestimento del nuovo servizio di bookshop e con la pubblicazione sul sito internet di schede di approfondimento su diverse tematiche inerenti il percorso museale, accessibili attraverso un QR code. Il Museo della Civiltà Contadina resta invece chiuso, ma sarà possibile prenotare la visita in giorni e orari diversi, secondo disponibilità che verranno comunicate al momento della prenotazione. Martedì 2 giugno riaprirà poi il Museo del Violino. Si potranno visitare le collezioni dalle 11 alle 17. Lo stesso orario sarà osservato per le aperture ordinarie, dal mercoledì alla domenica. Il venerdì, invece, l’accesso avverrà, come per i musei civici, dalle 16 alle 22. Il percorso museale è stato adeguato per armonizzare fruizione dei contenuti e garanzie di sicurezza. Sono, infine, temporaneamente sospese le audizioni “Il suono di Stradivari” con gli strumenti delle collezioni storiche.
In tutti i musei sarà possibile accedere solo seguendo le prescrizioni vigenti: distanza di almeno un metro tra le persone, obbligo di mascherina, misurazione della temperatura all’ingresso, igiene delle mani con gel a disposizione dei visitatori. E’ suggerito l’acquisto del biglietto online attraverso il circuito Vivaticket. Per il Museo di Storia Naturale l'ingresso è gratuito e per tutti i musei è possibile la prenotazione dell’ingresso via mail o telefono.
Per quanto riguarda le biblioteche, sono tre quelle che hanno riaperto e che fanno capo alla Rete Bibliotecaria Cremonese. Si tratta della Piccola Biblioteca, del Centro Fumetto “Andrea Pazienza” e del Centro di Documentazione Ambientale. Sarà possibile recarvisi solo su appuntamento, indossando la mascherina, possibilmente i guanti, mentre all’ingresso ci sarà un dispositivo per disinfettarsi le mani. E’ obbligatorio mantenere una distanza di un metro e mezzo tra le persone, compresi i bibliotecari, evitare i contatti fisici e non sostare nell’area di accesso più del tempo necessario all’effettuazione del prestito o della restituzione. Ecco gli orari. La Piccola Biblioteca in via Ugolani Dati 4, apre su appuntamento, in sinergia con il Museo di Storia Naturale, mercoledì e giovedì, sabato e domenica dalle ore 11 alle 18, venerdì dalle 16 alle 22. Per info: 334-3510540 o 0372-407768. Il Centro Fumetto “Andrea Pazienza” (in via Palestro 17) apre su appuntamento da lunedì al venerdì dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 17.30. Dal 4 giugno tornerà disponibile anche il prestito interbibliotecario. Per info: 0372-407790. Il Centro di Documentazione Ambientale In via Sesto 41), si può contattare per la consegna e il ritiro dei libri su appuntamento da lunedì a venerdì dalle 9 alle 16. Per info: 0372-567723.

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