La pista che riparte parla anche cremonese

CICLISMO • Agli stage contingentati a Montichiari partecipano Marta Cavalli, Samuel Quaranta e 4 atleti della Biesse-Arvedi

FORTUNATO CHIODO
Come avevamo già anticipato la scorsa settimana, nella struttura bresciana del velodromo di Montichiari, il ciclismo su pista si rimette in moto. L’Italia delle azzurre che stupisce il mondo ha convocato ai primi stage per le Elite: convocate Elisa Balsamo, Marta Cavalli, Vittoria Guazzini (triade della Valcar-Travel & Service), Martina Alzini (Bigla- Katusha) e Arianna Fidanza (Eurotarget Bianchi Vitasana). Assente Letizia Paternoster (Trek-Segafredo) per un dolore muscolare), nel gruppo guidato del ct Eugenio Salvoldi. Nei giorni dispari sono stati radunati dapprima gli uomini della Nazionale diretta dal ct cremasco Marco Villa e i rispettivi staff tecnici. Gli atleti sono Francesco Lamon, Stefano Moro, Davide Plebani e Michele Scartezzini della formazione Uci Continental Biesse-Arvedi e poi quattro atleti appartenenti alla Sidermec F.lli Vitali, Luca Collinelli, Nicolò Galli, Simone Caruffi e Mikhail Rocchi, ed uno appartenente al Team Lvf, ovvero Samuel Quaranta, figlio d’arte dell’ex professionista Ivan, maglia rosa del Giro d’Italia. Il protocollo, mascherine e guanti, al momento non garantisce l’utilizzo degli spogliatoi, né l’allenamento di gruppo, con stage alternativi tra mattina e pomeriggio con distanza di sicurezza. Ogni atleta ha ottenuto anche un’area per il recupero e il riposo. L’impianto è stato sanificato e pulito, sono stati previsti diversi stage che si svolgeranno a turni e a giorni alterni.
Trittico Lombardo • Condensato in una sola gara. L’idea anticipata su queste colonne è diventata realtà: il rimescolamento dei calendari delle corse ciclistiche a causa della pandemia di covid-19, ha partorito il Grande Trittico Lombardo, che riunirà sotto un’unica insegna Coppa Agostoni, Coppa Bernocchi e Tre Valli Varesine. Una ripartenza e un segnale forte in questo momento di grande difficoltà sociale ed economica, frutto della solidarietà tra le società sportive. L’evento entrerà nella storia del ciclismo. Restano da definire aspetti importanti, a partire dal giorno in cui riportare il ciclismo su strada nella sua massima espressione in Lombardia. Secondo indiscrezioni, la data potrebbe essere quella di martedì 18 agosto, quindi prima del Giro di Lombardia. Oppure - ed è la soluzione che pare più probabile - martedì 22 settembre, diventando quindi l’ultima gara prima dei Mondiali su strada fissati il 27 settembre nella vicina Svizzera, sempre che questi vengano confermati. Questo scenario avrebbe l’indubbio vantaggio di rendere attrattiva la competizione per i campioni in fase di rifinitura verso Aigle-Martigny: in tal senso gli organizzatori si sono già mossi contattando il ct italiano Davide Cassani, che ha confermato l’intenzione di portare la Nazionale. Il percorso ipotizzato dovrebbe interessare le tre piazze storiche lombarde e si cercherà di garantire la partenza da Legnano, cuore della Bernocchi, a Lissone in rappresentanza dell’Agostoni, un passaggio a Saronno e Varese come da tradizione nella Tre Valli Varersine.
Giro d’Italia Under 23 • Nove tappe invece di dieci, ma lo svolgimento è salvo: il Giro d’Italia Under 23 si inserirà nel periodo compreso tra il 29 agosto e il 6 settembre, dopo aver dovuto subire il rinvio, così come tanti altri eventi, a causa della pandemia. Si prepara, quindi, la ripresa delle attività anche per il calendario nazionale delle categorie giovanili: in programma in Italia 29 corse Under 23, 6 femminili e 5 Juniores.

Commenti