Serie B: pazza idea di giocare tutta estate


CALCIO SERIE B • Pur di concludere la stagione e salvare i bilanci, i presidenti sono disposti ad allungare il campionato

MATTEO VOLPI
La pausa forzata per i campionati potrebbe protrarsi ancora per qualche mese. Nel frattempo, il caos continua. Tra le diverse ipotesi prospettate per il ritorno in campo della serie B, infatti, spunta ora una curiosa idea che porterebbe ad un’inattesa ripresa nel mese di agosto. Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport mediante il suo portale, si starebbe facendo sempre più concreta l’ipotesi di un ritorno in campo nel campionato cadetto per il mese di agosto. La proposta è stata elaborata martedì scorso dal direttivo di Lega ed il prossimo 8 maggio la sottoporrà al Consiglio Federale. In tal senso, ovviamente, dipenderà principalmente dalle condizioni di sicurezza, ma in sostanza si è disposti sostanzialmente a tutto pur di terminare la stagione. D’altronde nei giorni scorsi, sono stati diversi i presidenti dei club di B che hanno sottolineato come la necessità di concludere l’attuale stagione abbia una valenza fondamentale sui bilanci (spesso già critici…) delle società. «Se non si ritornerà in campo - ha dichiarato il presidente dell’Empoli, Corsi al portale Itasportpress.it - rischieremo grosso sul piano economico visto che le tv hanno già chiesto uno sconto alle società. L’impatto sarebbe gigantesco dato che gli introiti tv incidono sui conti dei club e poi ci sarebbero anche altri mancati incassi, vedi botteghini, sponsorizzazioni, merchandising, altri proventi, che farebbero salire le perdite». In larga scala, tra i grandi campionati europei, la Ligue 1 (serie A francese) ha seguito il campionato belga dichiarando sospeso l’attuale campionato in corso. Una scelta forte che potrebbe avere ripercussioni anche nelle decisioni della Uefa alle prossime partecipazioni continentali, così come sugli altri campionati. Le poste in gioco, tuttavia, sono molteplici e con tanti zeri, in più o in meno, sul piatto. In primis, ovviamente i diritti tv, visto che le televisioni potrebbero non pagare l’ultima tranche dovuta ai club per la stagione 219-2020 non essendo questa portata a termine. In seconda battuta, ci sarebbe da rivedere le date del calciomercato, altro momento ormai di puro trading che tuttavia gonfia le tasche di tanti addetti ai lavori. 

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