CALCIO SER B • In vantaggio dopo soli 5 minuti, la squadra di Bisoli controlla bene la reazione degli abruzzesi, anche se non riesce a realizzare la rete della sicurezza
FABIO VARESI
La Cremonese dimentica le amarezze di Salerno e conquista tre punti pesantissimi contro il Pescara, che rilanciano le ambizioni di salvezza della squadra di Bisoli. La partita si mette subito nel migliore dei modi per i grigiorossi, che passano già al 5’ grazie a Valzania, che fa centro con un gran tiro dalla distanza: la palla sbatte sul palo e s’infila in rete, non dando scampo a Fiorillo. Il Pescara accusa il colpo e ci mette un po’ a reagire. La Cremo però non ne approfitta e preferisce controllare il gioco, piuttosto che affondare il colpo, dando la possibilità agli abruzzesi di riprendersi e di alzare il baricentro. Nella seconda parte della prima frazione, la squadra di Legrottaglie prova a spingere, anche se raramente spaventa i grigiorossi, al contrario pericolosi con Parigini (al 32’), che smarcato da Castagnetti, costringe Fiorillo alla respinta. La ripresa inizia con due cambi, uno per parte: Palombi per Parigini e Pucciarelli per Balzano, il che rende il Pescara a trazione anteriore. Ma i biancazzurri non pungono ed anzi e la Cremo a sfiorare il raddoppio: al 55’ lancio lungo per Ciofani, che di testa smarca Bianchetti solo davanti alla porta, ma il difensore calcia malamente a lato. Un errore che può costare caro ai grigiorossi: poco dopo (al 60’), Galano scappa via in contropiede, ma davanti a Ravaglia manda clamorosamente sul fondo. Dalla tribuna Bisoli vede la squadra soffrire a centrocampo e inserisce Kingsley al posto di uno stremato Valzania, ma il Pescara prende coraggio e continua spingere. A 20 minuti dalla fine, entrano Crescenzi per Celar e Ceravolo per Ciofani e l’obiettivo è chiaro: cercare di conservare il prezioso vantaggio. La Cremo però continua a subire e al 75’ ci vuole una prodezza di Ravaglia per deviare in angolo un bolide da fuori area di Clemenzi. Legrottaglie le prova tutte e getta nella mischia (al minuto 82) Borrelli e Pavone al posto di Maniero e Clemenza, mentre Bisoli si copre con Mogos che prende il posto di Castagnetti. Gli abruzzesi sono sbilanciatissimi, ma la Cremo non ne approfitta e va vicina al gol solo all’89 con Ceravolo, che con un bel tiro, sfiora la traversa. Poi il triplice fischio, che permette alla Cremonese di uscire dalla zona playout, ma la strada che porta alla salvezza è ancora lunga.
CREMONESE-PESCARA 1-0 (1-0)
CREMONESE (4-3-3): Ravaglia; Bianchetti, Ravanelli, Terranova, Zortea; Valzania (61’ Kingsley), Castagnetti (88’ Mogos), Gustafson; Parigini (46’ Palombi), Ciofani (71’ Ceravolo), Celar (71’ Crescenzi). All.: Groppi (Bisoli squalificato).
PESCARA (4-4-1-1): Fiorillo; Balzano (46’ Pucciarelli), Bettella, Scognamiglio, Masciangelo (70’ Crecco); Zappa, Busellato (71’ Kastanos), Memushaj, Clemenza (82’ Pavone); Galano; Maniero (82’ Borrelli). All.: Legrottaglie.
ARBITRO:: Lorenzo Maggioni di Lecco.
RETE: 5’ Valzania.
NOTE: ammoniti Valzania, Galano, Ravaglia, Scognamiglio.
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