Bernocchi brilla nel K2 500: secondo in batteria a Szeged

 CANOA • E’ iniziata ieri la prova di Coppa del Mondo: gli azzurri di Oreste Perri sfidano tutti i big europei della specialità. Molto bene il cremonese Giulio Bernocchi

E’ iniziato ieri in Ungheria il primo ed unico appuntamento internazionale della canoa velocità, di un anno martoriato dalla pandemia. A Szeged gli azzurri di Oreste Perri cercano conferme nella prova di Coppa del Mondo, visto che sulle acque del bacino di Maty-ér Regatta Course sono presenti tutti i big europei della specialità per un totale di 33 nazioni partecipanti. Assenti, invece, le nazioni extra-europee a causa della difficoltà negli spostamenti dovuta all’emergenza sanitaria. L’adrenalinica gara del K1 200 ha visti ai blocchi di partenza due barche azzurre, quella di Manfredi Rizza (2º in batteria) e Andrea Domenico Di Liberto (3º). I duecentometristi se la devono vedere con alcuni big tra cui l’argento olimpico di Rio, Maxime Beaumont, Peter Menning e Arturas Seja. Entrambi i velocisti fanno poi parte dell’equipaggio impegnato nel K4 500 metri (nuova distanza olimpica) con Alessandro Gnecchi e Mauro Crenna, insieme al secondo equipaggio azzurro composto dal cremonese Giulio Bernocchi del Cus Milano e cresciuto alla Baldesio e da Andrea Schera, Giacomo Cinti e Luca Boscolo Meneguolo. Sempre in tema di barche multiple, i due K2 500 azzurri sonoformati da Andrea Schera e Mauro Crenna (settimi in batteria) e dallo stesso Giulio Bernocchi e Luca Boscolo Meneguolo, protagonisti di un’ottima batteria, chiusa al 2º posto in 1’47”28, solo alle spalle dei fortissimi ungheresi Balogh e Szendy. Oggi alle 12.42 l’attesissima finale. Nel K2 1000, fari puntati su Samuele Burgo e Luca Beccaro, coppia delle Fiamme Gialle già in pole position per Tokyo 2021, che sfidano il temutissimo equipaggio spagnolo, argento iridato, formato da Francisco Cubelos e Inigo Pena ed il bronzo francese di Cyrille Carre ed Etienne Hubert. Lo stesso Burgo è impegnato anche nel K1 1000, così come Giulio Dressino (entrambi ieri solo sesti). L’Italia schiera, infine, Alessandro Gnecchi e Giacomo Cinti, entrambi nel K1 500 e Samuele Burgo e Giulio Dressino nella prova conclusiva di fondo del K1 5000. Dopo le batterie di ieri, oggi e domani - sempre dalle ore 9 - si disputeranno semifinali e finali, mentre domenica pomeriggio, dalle 15, sarà la volta del fondo con i 5000 metri.

Commenti