Canottaggio • Farina applaude l’argento europeo della Montesano

 

 L’Italia del canottaggio può esultare. Nel Campionato Europeo Under 23, svoltosi a Duisburg in Germania, gli azzurri hanno conquistato 14 medaglie (5 ori, 6 argenti, 3 bronzi) e il primo posto nella classifica per nazioni davanti alla Romania con 10 medaglie (5-3-2) e alla Germania con 15 sigilli (4-5-6). Un segnale importante, a un anno delle Olimpiadi di Tokyo, che conferma l’ottimo stato di salute del remo azzurro. Tra i medagliati c’è anche la casalasca Alessandra Montesano (22 anni), atleta ormai stabilmente nella Nazionale maggiore e argento nel doppio con la compagna di squadra (delle Fiamme Gialle) Clara Guerra. Un barca partita in sordina (2ª in batteria) e costretta a ripetere la regata di recupero, che stava dominando, a causa di un incidente occorso all’armo svizzero: ma le due ragazze non si sono scomposte, hanno vinto alla grande la ripetizione e in finale sono state battute solo dalle fortissime rumene. «E’ stato un Europeo di grande qualità- commenta Gianluca Farina, oro a Seul nel 1988 e allenatore di Alessandra all’Eridanea - perché tutte le nazioni più forti hanno schierato i migliori equipaggi, alcuni dei quali gareggiano tra gli Assoluti. Le due ragazze sono state brave a non scomporsi dopo la regata annullata e in finale hanno superato la Gemania, che le aveva battute in batteria, mentre le rumene sono di un altro pianeta. Ora credo che entrambe saliranno sul quattro di coppia all’Europeo assoluto, per testare la barca in vista di Tokyo».

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