COVID • Giovedì 17 ci saranno anche Balotta, Pan e il presidente dell’Ordine dei Medici Lima
Vanni Raineri
Il professor Massimo Galli, uno dei maggiori infettivologi italiani, sarà uno dei protagonisti giovedì prossimo di un incontro che intende fare il punto sulle attuali problematiche del Covid-19. Un evento che si terrà alle ore 18, appunto del 17 settembre, presso l’Auditorium del Museo del Violino di piazza Marconi. Non potranno accedervi più di 150 persone, delle quali la metà medici e la metà cittadini, che da qualche giorno hanno la possibilità di prenotare il posto presso la sede dell’Ordine dei Medici in via Palestro. Per offrire a tutti i contenuti del dibattito, l’evento sarà trasmesso in diretta Tv su Cremona 1 sul canale 80 del digitale terrestre, dalle ore 18 alle 20.
L’Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Cremona patrocina l’incontro cui parteciperà il Professor Massimo Galli, Ordinario di Malattie Infettive dell’Università degli Studi di Milano, Direttore del Dipartimento di Scienze Biomediche e Cliniche della III Divisione di Malattie infettive dell’Asst Fatebenefratelli-Sacco di Milano. Con lui interverranno il Presidente dell’Ordine dottor Gianfranco Lima, che coordinerà i lavori, e altri due stimati professionisti cremonesi divenuti tristemente noti nei duri mesi del Covid: la Professoressa Claudia Balotta, già Professore Associato di Malattie Infettive dell’Università degli Studi di Milano in quel Dipartimento di Scienze Biomediche e Cliniche diretto da Galli e il dottor Angelo Pan, Direttore dell’Unità di Malattie Infettive e Tropicali dell’Asst di Cremona.
L’incontro avrà un intermezzo musicale offerto da Lena Yokoyama, i cui video mentre suonava il violino sulla cima del Torrazzo e sui tetti dell’Ospedale Maggiore hanno fatto il giro del mondo. Il programma musicale prevede l’esecuzione di brani di Bach, Vivaldi, Morricone, Massanent e De Sarasate.
Dell’evento abbiamo parlato con il dottor Lima. Perché questo incontro?
«Rivisitando i mesi trascorsi, tutti noi possiamo dire di avere avuto una ampia informazione da parte della stampa, delle tv, dei social network, ma spesso non è stata soddisfacente nei confronti della richiesta della comunità che chiedeva chiarezza e semplicità del messaggio. L’autorevolezza delle fonti non è sempre stata garantita, pur con dei distinguo».
Scusi, non per difendere la categoria ma i distinguo spesso arrivavano dalle stesse fonti che avrebbero dovuto essere autorevoli.
«Certo, anche questo ha contribuito a creare una situazione di disagio nella collettività, e tra i responsabili metto anche noi medici».
Il Professor Galli è giustamente considerato uno dei massimi esperti, e nei mesi del virus si è contraddistinto per fermezza e chiarezza.
«Lui fin dall’inizio è stato in prima linea: la sua voce era sempre caratterizzata dall’evidenza scientifica, basata sui dati, non su elucubrazioni, e accompagnata da messaggi chiari con agganci al quotidiano. In questa prospettiva lo abbiamo invitato all’incontro di giovedì. Il nostro compito come Ordine è di dare informazione e formazione ai medici ma anche informazioni alla cittadinanza».
Informazioni che serviranno anche per i prossimi mesi, densi di incognite.
«Chiaramente abbiamo davanti mesi di difficile gestione, non credo che l’allarme si possa considerare rientrato. Invito tutti a vivere il momento con saggezza, senza passare dal pessimismo eccessivo ad un ottimismo stupido: i festeggiamenti dei tifosi all’esterno degli stadi, l’apertura insensata delle discoteche hanno contribuito ad incrementare i contagi come stiamo vedendo oggi».
Dei 150 posti 10 sono riservati, 70 saranno a disposizione dei medici che possono chiamare la segreteria dell’Ordine registrandosi per ricevere il pass via email.
Altri 70 posti saranno per i cittadini, che come detto devono contattare via mail la segreteria dell’Ordine (info@omedcr.it).
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