Samuel Quaranta punta sulla classicissima

 CICLISMO • «Mi piacerebbe lasciare il segno nella “Dondeo” e dedicarla a mio nonno Rosanno, scomparso ad agosto e mio accanito tifoso», ha rivelato il promettente figlio d’arte

FORTUNATO CHIODO
E’ davvero più forte dell’allerta rossa. Di regole, restrizioni, tamponi. Immaginate una locomotiva lanciata a tutta velocità sui binari mentre divora chilometri su strada e in pista in maglia azzurra. E’ Samuel Quaranta, 18 anni, Junior del Team Lvf, giovane speranza del ciclismo italiano, figlio d’arte del grande velocista Ivan, l’indimenticabile Ghepardo delle due ruote. Quaranta Junior, schiacciato sulla sua bici, ha fatto le cose per bene e la vittoria non gliel’ha tolta nessuno. Un agosto denso di sfide. Qual è il tuo bilancio? «Qualche mese fa sarebbe stato impensabile con l’emergenza della pandemia, però i bilanci facciamoli a fine stagione». La ricetta segreta? «Provarci e ancora provarci. Le sensazioni sono buone e in crescendo, voglio essere al top per la “Coppa Dondeo” a Cremona». E’ stato comunque bello mettere il naso fuori dal gruppo e con il fiato sul collo? «Ho fatto il vuoto sulla pista dell’Autodromo di Monza nell’88ª Medaglia d’oro Città di Monza, nell’ambito della Giornata del Ciclismo Lombardo, conquistando pure il titolo Regionale Juniores 2020 e ho fatto i salti di gioia con i miei compagni di squadra del team Lvf, ma farò altri tentativi, cercando di migliorarmi». Quali sono le tappe di avvicinamento alla classicissima “Dondeo”, corsa in linea in programma domenica 27 settembre riservata alla categoria Juniores? «Le prossime settimane saranno piene di appuntamenti adatti alle mie caratteristiche, mi piacerebbe lasciare il segno nella “Dondeo” e dedicarla a mio nonno Rosanno, scomparso ad agosto e mio accanito tifoso».
GANINI E MAIFREDI SUL PODIO • Stefano Ganini e Davide Maifredi, giovani promettenti della Madignanese, sono saliti sul podio a Settimo Pescantina, nel Veronese, chiudendo al terzo posto nelle rispettive gare Esordienti. Ganini, 13enne di Izano, incassa il terzo posto tra gli Esordienti del primo anno nella gara vinta per distacco di soli 4” dal veronese Eros De Beni (Pol. Caselle Supermercato Rossetto) sul mantovano Sergio Ferrari (Mincio Chiese). Davide Maifredi, 14enne bresciano di Ghedi, campione italiano della velocità su pista a San Giovanni al Natisone (Ud), tra i nati del secondo anno ha dovuto inchinarsi al veronese Eros Cristian Gentilini (GS Luc Buvolone), che ha preceduto di 26” Andrea Rinaldi (VC Sarnico) e appunto Maifredi.
TRICOLORI UNDER 23 • Parla più che mai emiliano il Campionato italiano su strada Under 23, nobilitato dalla vittoria di uno dei più promettenti ciclisti azzurri: Giovanni Aleotti. Il modenese, 21 anni del Cycling Team Friuli ha concentrato tutte le emozioni e si è imposto sul traguardo di Zola Predosa (Bologna) con un assolo spettacolare nell’impegnativa rampa dell’ascesa conclusiva e ha messo in fila indiana gli avversari. Terza vittoria stagionale per il ragazzo di Finale Modenese e prima maglia tricolore in carriera. Il caldo, la prima salita di Ca’ Bartolini e il ritmo gara frenetico, hanno contribuito a fare una grande selezione, visto che sono rimasti una decina sulla vetta del Gpm, mentre il gruppo ha perso molti pezzi. Aleotti, vento in poppa, ha colto una delle vittorie più belle della sua giovane carriera.
Ordine d’arrivo: 1) Giovanni Aleotti (Ctf) 162,4 km in 3h42’10”, media 43,859, 2) Alessandro Villa (Vc Mendrisio) a 28”, 3) Luca Colnaghi (Zalf Euromobil Dèsirèe Fior).
GIRO ROSA • Colpo di scena nella corsa rosa. La dominatrice, l’iridata olandese Annemiek Van Vleuten, è stata vittima di una caduta di gruppo al termine della 7ª tappa: per lei un polso fratturato e addio a Giro e Mondiale. Ottimo 4º posto di Marta Cavalli, grande protagonista di tappa. Ieri ha vinto l’8ª tappa in volata (sul muro di San Marco la Catola) Elisa Longo Borghini davanti alla nuova maglia rosa Anna van der Breggen.

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