Vanoli, Galbiati striglia il roster, ma non è preoccupato

 BASKET SERIE A • Il coach della Vanoli: «Match come quello con la Virtus deve farci crescere,
perché così ci rendiamo conto del livello che ci attende in campionato»

FABIO VARESI
«Finalmente siamo arrivati all’ultima partita di Supercoppa, con un format che ha limitato il nostro lavoro, visto che non abbiamo potuto onorare al meglio le partite». Così coach Galbiati ha inquadrato il match di domani sera alle 20.30 al PalaRadi contro la Fortitudo Bologna di Meo Sacchetti. «Una squadra talentuosa - prosegue il coach della Vanoli - che per fortuna affrontiamo dopo due giorni ’pieni di lavoro ’e con un po’ di recupero rispetto a mercoledì». Si sapeva che sarebbe stata dura per i biancoblu, partiti per ultimi nella preparazione della nuova stagione, ma dopo le prime confortanti prestazioni e il successo contro Reggio Emilia, sono arrivate due sconfitte con il roster al completo e soprattutto l’approccio al match di Bologna con la Virtus non è stato gradito da Galbiati: «Non avevo aspettative ed è chiaro che aver inserito giocatori arrivati da poco, ha reso ancor più difficile il nostro compito. Spero che i tifosi capiscano quello che stiamo facendo e che durante la stagione dovremo lottare e soffrire. I match come contro la Virtus devono farci crescere, perché così ci rendiamo conto del livello che ci attende e di quello che serve per essere competitivi. Gli italiani hanno più responsabilità rispetto al passato e la mia speranza è che rispondano presente. Ma lo sfogo di mercoledì a Bologna è stato dettato dall’arrabbiatura del momento».
Sui singoli ha poi precisato: «Da Mian mi aspetto tanto, perché è un super tiratore ed è un buonissimo giocatore, che è chiamato a fare un passo in più. TJ Williams, invece, ha fatto solo due allenamenti, ma è un giocatore che ha una grande fisicità e lo si è visto nei primi quarti con Reggio Emilia. Deve capire il campionato italiano, ma io non ho fretta ed anzi sono convinto delle sua qualità, che sono perfette per i giocatori che ha intorno ed in particolare Poeta, le cui caratteristiche tecniche e umane non si discutono. La nostra condizione attuale? Spero vivamente di essere al di sotto del 50%, ma sono sicuro che siamo indietro rispetto ad altre squadre». Il coach spera comunque di essere pronto per l’esordio in campionato, in programma il 27 settembre a Trieste. Ma prima c’è da affrontare una Fortitudo, che vuole riscattare il ko interno con Reggio Emilia, che non ha certo fatto felici i propri appassionati. E’ la prima volta di Sacchetti da avversario al PalaRadi (di fronte a circa 900 spettatori), che punterà molto su Happ, altro ex molto amato a Cremona. Ma domani sera non ci sarà spazio per i sentimentalismi.
Nella foto Marcus Lee (Ciamillo-Castoria/Legabasket) 

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