Vanoli, non sarà facile ma puoi restare tra le big

 BASKET SERIE A • Nelle prime partite di Supercoppa, malgrado l’assenza di tre americani, si sono viste buone cose

FABIO VARESI
 
«Abbiamo costruito una squadra intrigante, versatile e fortemente motivata». Nelle parole del general manager Flavia Portaluppi c’è tutta la soddisfazione di aver compiuto un’impresa: quella di allestire un roster competitivo in brevissimo tempo e con un budget limitato. Non sembra vero di poter assistere ancora a match di serie A al PalaRadi, con una Vanoli orgogliosa e capace di superare un’altra crisi economica, come era già accaduto nel 2013. Solo una società sana, poteva restare a galla dopo una pandemia e i tifosi devono essere grati a chi ha permesso a Cremona di godere ancora della massima serie di basket. Detto questo, non vanno comunque nascoste le evidenti difficoltà che una squadra partita in ritardo deve affrontare. Ma quanto si è visto nei primi due match di Supercoppa, malgrado l’assenza di tre americani (TJ Williams, Lee e Hommes), è confortante perché la squadra si è fatta valere contro le due corazzate di Bologna, scese in campo al completo. Perdere di 20 punti, dopo tre quarti equilibrati e con in campo tanti giovani del vivaio, è una buona base sulla quale costruire una stagione positiva, che deve portare i biancoblu alla salvezza. Basta, infatti, vedere lo score della Virtus Roma, altra società iscritta in extremis, che all’esordio ufficiale è stata travolta con più di 40 punti di passivo dalla Dinamo Sassari. Anche se non si tratta di amichevoli, sono pur sempre match d’estate, che molte squadre utilizzano come test di precampionato, ma nessuno fa regali e la Vanoli con merito si è fatta apprezzare sia con la Virtus , che contro la Fortitudo dei grandi ex Sacchetti e Happ. Dopo il match di ieri sera contro Reggio Emilia al PalaRadi (finalmente di fronte a un po’ di pubblico, 877 presenze), mancano tre giornate per concludere la Supercoppa (la prossima lunedì sera a Reggio Emilia) e poi la Vanoli si avvicinerà all’esordio in campionato, in programma a Trieste il 27 settembre. Per quella data, il roster sarà al completo e più rodato, ma ci vorrà un po’ di pazienza, prima di vedere la vera Vanoli, anche se coach Galbiati sta lavorando duramente per essere pronto alla sfida. In ogni caso, è lecito essere ottimisti.

Commenti