MASSIMO MALFATTO
Il presidente Marco Giunio De Sanctis è stato riconfermato al vertice della Federazione Italiana Bocce, raccogliendo 7220 voti pari al 90,62% delle preferenze espresse dai delegati aventi diritto al voto. La sfidante Laura Trova (assente all’assemblea) ha ottenuto 355 voti. «Il successo elettorale ottenuto quasi plebiscitario - afferma De Sanctis - rafforza la mia convinzione che la strada tracciata è quella giusta, da migliorare secondo le proposte scaturite dai vari incontri con tutte le società sportive federali. Il mio impegno sarà garantire una politica sportiva quanto più unitaria e aderente ai tempi incentrata sulla massima immagine e comunicazione delle nostre attività, sulla continua previsione di corsi di formazione, sullo sviluppo nei vari settori, sulla più alta cura dell’attività giovanile, femminile e paralimpica». Spettatore interessato e di parte all’assemblea, il presidente della Confederazione Europea Sport Bocce: «Sono contento della rielezione di De Sanctis - afferma Bruno Casarini - perché con lui e con il consiglio federale avevo condiviso progetti realizzati e da realizzare ed un percorso di rinnovamento che dovrà portare la nostra Federazione al passo di tante altre che in questi ultimi anni hanno avuto processi innovativi. Mi piace sottolineare come questa mia condivisione sia stata dettata da una serie di considerazioni e non da una semplice presa di posizione. La mia convinzione sulla elezione di De Sanctis va oltre ed è anche frutto di questo momento particolare in cui oggi più che mai abbiamo bisogno di una “governance” preparata, di indiscusse capacità politiche ed amministrative e posso affermare senza ombra di dubbio che il Presidente ed il segretario generale Riccardo Milana sono il meglio che possiamo immaginare all'interno del nostro mondo».
Trofeo Amici del Bocciodromo • Vittoria schiacciante di Francesco Campisi e Jacopo Gaudenzi nella gara organizzata dalla “Nuova Bar Bocciodromo”. Dirompente la neo coppia della “Rinascente” che infliggeva due cappotti a Degli Agosti-Spinelli ed Erata-Moretti ed in finale aveva la meglio sugli orobici Garlini e Pirrotta per 10-4.
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