Contagi: sfiorata quota 20mila Subito il lockdown, anzi no...

 CORONAVIRUS • Il ministro dell’Interno frena, De Luca il più allarmato. Intanto è positivo il ministro Boccia

Ancora in crescita i contagi in Italia. Nelle ultime 24 ore i nuovi positivi toccano il numero record di 19.143. Giovedì erano stati 16.079. Si riduce però il numero dei decessi, 91 contro i 136 deceduti la giornata precedente. Gli attuali positivi crescono di 16.700 portando il numero totale a 186.002.. E’ quanto riporta il consueto bollettino del Ministero della Salute.
LAMORGESE: CONTROLLI RIGOROSI PER EVITARE IL LOCKDOWN
«E’ in atto, e non da oggi, un confronto continuo e costruttivo con i sindaci delle aree metropolitane e con l’Associazione dei Comuni, per gestire al meglio e insieme le diverse questioni che emergono in relazione all’andamento dell’epidemia». Lo dice il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese, in un’intervista al Corriere della Sera. La chiusura generalizzata, penalizzerebbe non poco anche l’economia dei territori che registrano un minor numero di contagi». Lamorgese sottolinea che «stiamo facendo e faremo di tutto per evitare» il lockdown, perchè «sarebbe un colpo durissimo all’economia e per la tenuta sociale del Paese.
VINCENZO DE LUCA
INVOCA IL LOCKDOWN
Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, chiede al Governo nazionale il lockdown totale. «I dati attuali sul contagio rendono inefficace ogni tipo di provvedimento parziale – dichiara il Governatore -. E’ necessario chiudere tutto, fatte salve le categorie che producono e movimentano beni essenziali: industria, agricoltura, edilizia, agro-alimentare, trasporti. E’ indispensabile bloccare la mobilità tra regioni e comuni. Non si vede francamente quale efficacia possano avere in questo contesto misure limitate. In ogni caso la Campania si muoverà in questa direzione a brevissimo», dice De Luca.
BOCCIA POSITIVO
Il ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Francesco Boccia, è risultato positivo al test per il Sars-CoV-2 (come già la moglie Nunzia De Girolamo). Il ministro è asintomatico ed era già da giorni in isolamento fiduciario a casa da dove prosegue regolarmente il suo lavoro. Lo rende noto l’ufficio stampa del ministro, sottolineando che il ministro “segue le procedure stabilite dalle linee guida del ministero della Salute; l’attività ministeriale non subirà nessuna variazione di programma” (Fonte Italpress).

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