CICLISMO • Marta Cavalli, dopo i trionfi in pista, è giunta tra le migliori nel Giro delle Fiandre, Federica Venturelli continua a primeggiare nel Giro d’Italia di ciclocross
FORTUNATO CHIODO
Ancora loro, Marta e Federica, sempre protagoniste in un anno condizionato dalla pandemia. Partiamo da Marta Cavalli, che si è regalata un Giro delle Fiandre sontuoso e di altissimo contenuto tecnico, battagliando con le più grandi del ciclismo femminile (la campionessa del mondo Anna Van der Breggen, Annemiek van Vleuten, Lizzie Deignan, recente vincitrice della Gent- Wevelgem e Jolien D’Hoore) a dimostrazione che l’azzurra non è una semplice reginetta della pista, ma è un’atleta in tutto e per tutto. Mi ha davvero incantato per la compostezza dell’azione e per la potenza espressa. Due italiane sono riuscite a cogliere un piazzamento nella top ten: Elisa Longo Borghini (Trek Segafredo) settima e appunto Marta Cavalli, cremonese di San Bassano della Valcar-Travel & Service, decima. L’ultima classica monumento di stagione del World Tour porta la firma di Chantal van den Broek-Blaak (Boels Dolmans), che ha attaccato nell’ultimo tratto dell’Oude Kwaremont, distanziando le altre protagoniste attese della corsa belga, riuscendo a scollinare sul Paterberg con ancora una decina di secondi di vantaggio sulle rivali, arrivando da sola al traguardo di Oudenaarde (Belgio). Il Fiandre maschile ha premiato l’olandese Mathieu Van der Poel, che al termine di una fuga in coppia con il belga Wout Van Aert, si è imposto di mezza ruota. Per quanto riguarda il ciclocross, sul suggestivo circuito di Ladispoli, nel cuore del Lazio e immerso nel bosco di Palo, si è svolta la terza prova del Giro d’Italia, disegnata su un percorso reso insidioso dal clima degli ultimi giorni. Tre gare e tre vincitrici diverse nella categoria Allieve, ma sempre un’unica leader: Federica Venturelli, anche lei di San Bassano del team Cicli Fiorin, che ha ceduto il passo a una imperiosa Arianna Bianchi del Velò Montirone-Piton, che nell’ultimo giro ha rotto prepotentemente gli indugi e ha conquistato la vittoria di tappa. Danni contenutissimi per Federica, che è sempre più in rosa, mentre sul terzo gradino del podio è salita Beatrice Temperoni (L’Equlibrio). La quarta tappa è in programma domani a Buja- Osoppo (Udine).
CAMPIONATI REGIONALI DELLA PISTA • Nello storico Velodromo Antonio Maspes-Vigorelli di Milano sono stati assegnati i titoli di campione lombardo dell’omnium e della corsa a punti che hanno riguardato le categorie Juniores maschile, Esordienti e Allievi maschili e femminili. Riccardo Tomasoni (nella foto), 17enne Juniores cremonese del team bresciano Gs Feralpi Group, si è laureato campione regionale della corsa a punti vincendo largamente la prova davanti al cremasco Samuel Quaranta e a Lino Colosio entrambi del Team Lvf. Nell’Omnium, tra gli Allievi ha trionfato Matteo Fiorin, brianzolo della Cicli Fiorin che ha preceduto Angelo Monister (Scuola Ciclismo Mincio Chiese) e Alessandro Ronchini (Madignanese). In campo femminile, vittoria assoluta alla veneta Giulia Miotti (CC Este) su Rebecca Vezzosi (Gioca in Bici Oglio Po Casalmaggiore) che in virtù del secondo posto ha indossato la maglia di campionessa lombarda Allieve. Tra gli Esordienti corsa e titolo regionale per il bresciano Davide Maifredi (Madignanese), che ha dominato la prova precedendo Andrea Rinaldi (Velo Club Sarnico) e Davide Quadriglia (Oso Sotto). Nella sfida al femminile successo della ligure Lucia Romeo Brillante (Ciclistica Bordighera) sull’orobica Vittoria Pirro (seconda) che si fregia del titolo regionale. Ha completato il podio Evelyn Romina Di Sciuva (Cicli Fiorin).
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