Basket serie A • Dopo lo schiaffone di Trieste, coach Galbiati si è molto arrabbiato e pretende almeno una prestazione grintosa contro un avversario decisamente più forte
FABIO VARESI
«Per come ero frustrato dopo la sconfitta di Trieste, avrei giocato già martedì». Così ha iniziato ieri la conferenza stampa coach Galbiati, che non ha nascosto la propria delusione, non ancora smaltita dopo cinque giorni. «Non sono ancora riuscito a darmi risposte sul crollo della squadra, ma spero che questo sberlone che abbiamo subìto non capiti più. Siamo tre settimane indietro rispetto agli altri, ma non è una scusante», ha aggiunto il coach. Insomma, l’atmosfera è già tesa in casa Vanoli, perché nessuno si attendeva una prestazione tanto deludente contro Trieste, che a un certo punto del match ha accumulato quasi 40 punti di vantaggio. Troppi per una buona squadra, ma pur sempre non una big del nostro campionato. Solo nel finale, con l’esito del match già deciso, i biancoblu hanno limitato i danni con Mian e Palmi. Tanti i giocatori che hanno deluso ed ora una domanda nasce spontanea: solo una giornata storta, oppure questo roster non è all’altezza della massima serie? Al momento non sarebbe corretto emettere sentenze, ma già contro l’Umana Reyer Venezia è lecito attendersi ben altra prestazione, anche se potrebbe non bastare contro una delle squadre più forti del campionat0. E’ quello che pretende Galbiati, pur nella consapevolezza che sono ben altri i match alla portata della Vanoli, che dovrà lottare duramente per salvarsi. La sfida di domani al PalaRadi contro Venezia evoca dolci ricordi, legati alla semifinale playoff del 2019, persa dai biancoblu solo alla quinta partita. Ma da allora il divario tra i due roster si è allargato a dismisura e Venezia, che ha inserito solo Fotu e l’ex D’Ercole in un gruppo collaudatissimo, punta decisamente ed essere protagonista sia in campionato, sia un Eurocup (nella quale ha esordito battendo l’Unics Kazan). Speriamo che la rabbia del coach abbia fatto bene alla Vanoli, che deve ora dimostrare di meritata la serie A, garantita con tanti sacrifici dalla società.
Commenti
Posta un commento