VenTo, una deviazione nella golena

 AMBIENTE • Progetto di 8 Rotary Club per piantumare il sentiero verso una ex cava e il tunnel degli olmi

MARTIGNANA DI PO - Un deviazione dal percorso VenTo, individuato sull’argine maestro, che consenta di transitare per un’area boschiva di Martignana e sfociare a Casalmaggiore attraverso il tunnel degli olmi. E’ l’idea a cui sta lavorando il sindaco di Martignana Po Alessandro Gozzi e al quale gli 8 Rotary Club del Gruppo Po vogliono contribuire con la piantumazione di alberi e cespugli e la creazione di un’area di sosta indicata.
E’ questo il service che dovrebbe vedere la luce già nelle prossime settimane con un primo intervento di piantumazione presso il cosiddetto Bosco della Colombaia, ex cava estrattiva di Martignana. Si tratta di creare un nuovo vialetto che dalla strada esistente conduce al laghetto ex cava, e che sarà accompagnato nel suo percorso di qualche centinaio di metri da alberi e cespugli che sono già stati ordinati. A coordinare il progetto è il professor Riccardo Groppali, referente per l’Ambiente del Distretto 2050 del Rotary.
L’intervento consentirà anche di valorizzare una casupola, in cattivo stato di manutenzione, che vista così non dice nulla, ma si tratta dell’edificio che ospitò una delle scene cult di Novecento, quella in cui un contadino si rifugia dopo essersi tagliato un orecchio in segno di protesta per i nuovi tagli al salario decisi dal padrone. Qui consuma, si fa per dire, un pasto che consiste, per lui e l’intera famiglia, nell’intingere pezzi di polenta in un’aringa appesa al centro della povera stanza. Chissà che l’interesse manifestato verso quella piccola costruzione non consenta di valorizzarla in qualche modo.
Un successivo intervento, probabilmente nella prossima primavera, avrà come oggetto il tunnel degli olmi, tra Martignana e Casalmaggiore. Questi sono stati colpiti da un fungo che fa sì che siano destinati prima o poi a morire. Per alcuni di questi non c’è più nulla da fare, e si trattava di decidere con quali piante sostituirli, ovviamente a mano a mano che si ammalano irreversibilmente. Groppali ha optato per la quercia, tanto che inizialmente saranno almeno una ventina quelle piantumate, poi si procederà nei prossimi anni con la graduale sostituzione.
Chi transiterà in bici o a piedi sull’argine maestro avrà quindi in futuro la possibilità di raggiungere Casalmaggiore scendendo dall’argine verso la golena all’altezza della chiesetta addossata all’argine di Martignana, dirigendosi poi, dopo essere transitati per il Bosco della Colombaia, verso la via alzaia, che costeggia il fiume Po, e poi arrivare a Casalmaggiore attraversando il tunnel degli olmi, un tratto di indubbio fascino. Un progetto che è stato sottoposto anche al professore del Politecnico di Milano Paolo Pileri, ideatore di VenTo, che se ne è detto entusiasta.

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