Covid, su i contagi. E in strada aumentano i controlli

 CORONAVIRUS • Al Maggiore 12 pazienti in terapia intensiva. Ieri più di 40mila nuovi positivi e 550 morti in Italia

Quella che si chiude è la settimana in cui, in Italia, è stato superato il milione di contagi da Covid-19.

IN ITALIA
Sono 40.902 i nuovi casi di Covid-19 registrati in Italia nelle ultime 24 ore (nuovo record giornaliero), per un totale di 1.107.303 dall'inizio della pandemia, secondo i dati del ministero della Salute. Effettuati 254.908 tamponi. Le vittime sono 550, in totale 44.139. Nelle ultime 24 ore sono 60 i pazienti ricoverati in terapia intensiva, per un totale di 3.230. Sono 11.480 i pazienti guariti o dimessi, per un totale di 399.238.

LE REGIONI
Le Regioni dove è stato registrato il maggior numero di nuovi casi sono la Lombardia (10.634), il Piemonte (5.258), la Campania (4.079), il Veneto (3.605), il Lazio (2.925), Toscana (2.478) e l'Emilia Romagna (2.384).

A CREMONA
Complessivamente i pazienti con coronavirus ricoverati presso l’ASST di Cremona, secondo l’ultimo bollettino aggiornato all’11 novembre, sono 124. Il 70% dei pazienti è del territorio cremonese. Presso l’Ospedale di Cremona i pazienti ricoverati con coronavirus sono complessivamente 84: 12 in Terapia intensiva, 22 in Pneumologia, 21 in Malattie infettive e 29 in Week Surgery Covid. Presso l’Ospedale Oglio Po i pazienti ricoverati con coronavirus sono invece 40: 4 in Terapia intensiva e 36 in Area Covid.

CAMPANIA E TOSCANA
DIVENTANO ZONE ROSSE
In base al monitoraggio della cabina di regia dell’Istituto superiore della sanità e del ministero della Salute aumenta il numero delle regioni in zona rossa. Sono sette perché a Calabria, Lombardia, Piemonte, Provincia di Bolzano e Val d'Aosta stanno per aggiungersi, in base ai dati della settimana dal 2 all’8 novembre, Campania e Toscana. Le Regioni in zona arancione salgono a 9 con Emilia-Romagna, Friuli e Marche che si uniscono ad Abruzzo, Basilicata, Liguria, Puglia, Sicilia e Umbria. Restano gialle Lazio, Molise, Trento, Sardegna e Veneto. In base all'ultimo Dpcm, il ministro alla Salute Roberto Speranza, dopo aver avvertito le Regioni interessate dai nuovi provvedimenti, ha firmato l’ordinanza che cambia le restrizioni per loro.

COMMERCIO E ARTIGIANATO,
PROTESTA CONGIUNTA
E’ di questi giorni una protesta congiunta di Confartigianato (di Cremona e Crema), Confcommercio, Confesercenti, Sistema Impresa - Asvicom: «Diciamo basta ad una politica che non rispetta i nostri diritti - scrivono in una nota -, che senza alcuna ragione distrugge le nostre imprese, usandoci come capro espiatorio per coprire un’assoluta mancanza di strategie utili a garantire un futuro al Paese». E aggiungono: «Come sistema delle aziende dell’artigianato e del commercio vogliamo continuare a “far vivere l’Italia” e non siamo disposti a rinunciare ai nostri diritti costituzionali, al lavoro, alla possibilità di fare impresa, alla democrazia e alla libertà. (...) Proprio per questo stiamo valutando la possibilità di organizzare una manifestazione unitaria, delle imprese innanzitutto, ma anche dei cittadini».

PRIME SANZIONI PER CHI
NON RISPETTA LE NORME
Le forze dell’ordine, impegnate nei controlli sul rispetto delle norme previste dal Dpcm, hanno individuato alcune irregolarità. A Cremona due pescatori di nazionalità rumena sono stati sanzionati perché, in un controllo lungo l’argine del Po, hanno fornito un’autocertificazione che attestava uno spostamento da Brescia a Cremona, per andare a pescare.
I carabinieri di Rivolta D’Adda, grazie al costante monitoraggio del web, hanno denunciato un cittadino italiano 49enne per istigazione a disobbedire alle leggi. L’uomo ha commentato un post, inerente alle recenti chiusure di locali pubblici effettuate dalle forze dell’ordine per violazione delle norme contenute nel Dpcm, inneggiando alla diasobbedienza sociale.
Sei sanzioni sono scattate invece a Crema nei confronti di altrettanti cittadini rumeni, che privi di motivazioni valide, circolavano nel territorio, provenienti da altri comuni appartenenti anche a province limitrofe.

SI INTENSIFICANO I CONTROLLI
Nelle scorse ore è tornato a riunirsi il Comitato Provinciale per l’Ordine pubblico e la Sicurezza, convocato d’urgenza dal Prefetto di Cremona, Vito Danilo Gagliardi, con l’obiettivo di intensificare ulteriormente i controlli per individuare i trasgressori delle norme contenute nell’ultimo Dpcm: esigenza condivisa anche dal Prefetto, che ha preso parte al tavolo.

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