Cremo, lunedì a Salerno è una sfida da zona rossa


CALCIO SERIE B • Classifica alla mano, è superfluo sottolineare quanto sia determinante conquistare un risultato positivo in questo momento molto delicato

MATTEO VOLPI
Si riparte dalla zona rossa. Dopo la pausa per le Nazionali, la Cremonese ultima in classifica in serie B, tornerà in campo nel posticipo di lunedì sera in Campania allo stadio Arechi contro la Salernitana (nella foto la sfida della scorsa stagione). Una sfida molto difficile, contro una squadra solida e forte della vittoria 3-0 a tavolino contro la Reggiana, che ha proiettato il “cavalluccio” al secondo posto in classifica. Attualmente la differenza in classifica è di ben undici lunghezza (anche se la Cremonese ha una partita in meno) e per questo in casa grigiorossa è il momento della verità. Con l’arrivo di un “pezzo grosso” come Ariedo Braida sostanzialmente a capo della società (formalmente dal 1º dicembre), tutti gli effettivi sono sotto stretta osservazione… anche perché adesso le aspettative di rilancio ci sono. Dalla squadra, doveogni singolo giocatore verrà valutato anche sotto il profilo umano e sportivo (oltre che a quello contrattuale…), fino a mister Bisoli tutti dovranno dimostrare di meritare il loro posto. Il tecnico romagnolo proprio ieri ha festeggiato il compleanno, consapevole di aver fatto il massimo durante questa pausa per forgiare una nuova versione di quella che lui stesso definisce la“sua Cremonese”. Un modo di fare che piace, ma che ora dovrà convincere con una svolta repentina dettata dai risultati. In campo dovremmo vedere un 3-5-2 con pochi fronzoli e basato sulla sostanza, atto a sfruttare al meglio anche lequalità di gente fresca come i giovani che in settimana sono stati impegnati con le rispettive Nazionali Under 21 (Gaetano e Zortea con quella italiana,Celar con quella slovena) che potrebbero anche entrare a partita in corso.
In casa Salernitana, invece, mister Castoricercherà, al contrario, di confermare quanto di buono raccolto fino ad ora puntando su un canonico 4-4-2, con l’esperto Di Tacchio in cabina di regia ed un attacco di spessore per la categoria come quello formato da Tutino e dalgrande ex Milan Djuric.
«La Salernitana è un’avversaria di qualità che sta vivendo un buon momento. Loro puntano molto su ripartenze e seconde palle: stiamo studiando le contro misure per poterli colpire. Sono molto fiducioso», ha affermato in settimana Alessandro Crescenzi, uno dei più esperti della squadra grigiorossa.
Arbiterà la partita di Salerno, Riccardo Ros di Pordenone.

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