Le mostre restano vive grazie alle visite virtuali

PITTURA • Online si possono ammirare la collettiva “Museum C-19” e la personale di Franca Sacchi “L’albero della vita”

I musei continuano ad essere chiusi a causa del Covid e i galleristi sono costretti ad allestire le mostre online, un modo comunque per garantire un momento di svago agli appassionati di pittura.
A tal proposito, continua con successo la rassegna “Museum C-19” promossa dal blog cremonese “Art is line web (fappanni.altervista.org), che propone quotidianamente, sino a fine dicembre, una mostra personale di un artista italiano. Fra i cremonesi figurano Annunciata Cusumano, Antonella Giapponesi Tarenghi, Franca Formis, Claudio Pezzini, Alberto Besson, Giovanni Conti, Adriano Bruneri, Roberto Romagnoli, Manuela Scaratti e Franca De Ponti. «Durante gli interminabili sessantanove giorni di chiusura forzata - spiega Il curatore, Simone Fappanni - molte persone di ogni parte d’Italia e dall’estero hanno espresso il loro ringraziamento per le iniziative culturali e d’arte online facilmente accessibili a tutti. Per queste ragioni, con rinnovato entusiasmo viene proposto questo nuovo progetto che consente di accedere a un vero e proprio museo d’arte contemporanea virtuale implementato ogni giorno». Ciò deriva anche dal fatto che il nuovo di Dcpm non consente di svolgere mostre in presenza, quindi le esposizioni d’arte si trasferiscono, come durante il lockdown, in rete. Il nuovo progetto culturale denominato “Museum C-19”, offre dunque la possibilità di visitare gratuitamente oltre trenta mostre personali online di artisti contemporanei, fra di essi anche Enrica Sessa, Anna Semeraro, Maria Camilla Rita Rap, Elisa Migliaccio, Luisa Perinelli, Maria Cavaggioni, Pamela Stracci, Luigi Onofri, Elena Borboni, Nadia Tognazzo, Michelangelo Canzi, Bruna Grigoletti, Emanuela Terragnoli, Loretta Cantachin, Mario Ghizzardi, Silvana Testa, Carmen Frisina, Maria Angela Fiorasi, Claudio Guatteri, Marina Venturi, Vittorio Politi, Paola Reoli, Simonetta Barini, Loredana Fantato, Raffaele Morgioni, Lorena Fabbri. «Museum C-19 - concludeFappanni - si arricchisce quotidianamente di nuove “Sale”, cioè di nuove opere. Si tratta dunque di un contributo culturale che vuole configurarsi come un momento di sollievo in questi giorni ove si assiste a una preoccupante recrudescenza della pandemia». Per informazioni: 338.7475657.
Sbarca online anche la mostra “L’albero della vita” di Franca Sacchi, originariamente allestita nelle sale di “Immagini Spazio Arte” (fino al 13 dicembre è possibile collegarsi al link www.artsy.net/show/secret-art-ltd-the-tree-of-life-franca-sacchi). L’albero è dall’antichità il simbolo vitale dell’esistenza. La spiritualità degli alberi trasfigura la presenza umana divenendo metafora dell’essere. L’artista Franca Sacchi guarda all’albero dell’Eden come simbolo dell’inconoscibile e della felicità. Le radici nel suolo generano un’invisibile solidità, il tronco relaziona con lo spazio, i rami danno vita ai fiori e ai frutti dai quali derivano i semi di una nuova vita. La sua immagine, pacata e silente, collega il mondo terreno alla sfera celeste donandoci, con la linfa delle sue foglie, la purezza della vita.

Commenti