Vanoli ai lavori forzati per 3 settimane


BASKET SERIE A • I biancoblu devono giocare 7 match in 21 giorni dopo un mese di stop

FABIO VARESI
Una sosta di campionato più che mai propizia. Sembra una frase stonata, se accostata a una squadra che non gioca da un mese, eppure in piena pandemia lo stop per gli impegni della Nazionale è utilissimo alla Vanoli per non accumulare un quarto rinvio, nella speranza che l’intero roster riesca a guarire da questo maledetto Covid. Purtroppo, i tamponi effettuati lunedì scorso hanno rilevato ancora sei positività, ma almeno tre giocatori sono tornati ad allenarsi. Coach Galbiati spera di poter iniziare la prossima settima al completo (visto che ora sono solo due i positivi), per cercare di raggiungere una condizione atletica accettabile per il match di domenica prossima a Reggio Emilia (palla a due alle 19). Anche gli emiliani sono stati pesantemente penalizzati dal virus e solo lo scorso weekend sono tornati sul parquet dopo una lunga assenza, che ha pesato nel finale della trasferta di Pesaro, quando la squadra è crollata fisicamente. Difficile pensare che non accadesse, soprattutto se l’intero roster è stato in quarantena, ma in questo periodo non vi sono alternative, visto che l’ipotesi della “bolla” è difficilmente percorribile, senza una modifica del format. Oltretutto, la Vanoli dovrà giocare sette partite in 21 giorni, con pochi allenamenti nelle gambe e con un roster non certo lungo. Di sicuro i biancoblu non si scoraggiano, ma non potranno giocare al meglio delle proprie possibilità. In conclusione, ecco le date dei recuperi: Vanoli-Cantù (9-12 h 19.30), Treviso-Vanoli (16-12 h 19), Vanoli-Sassari (23-15 h 16). Match in programma sempre il mercoledì, quindi i biancoblu per tre settimane giocheranno tre match in otto giorni...

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