Vanoli, la spasmodica attesa dei tamponi

BASKET SERIE A • Dopo due match rinviati, resta in sospeso la sfida con Sassari


FABIO VARESI
Come era prevedibile, la stagione della palla a spicchi sta diventando un calvario. Tra partite rinviate a causa delle tante positività all’interno delle squadre e mancati introiti al botteghino, il movimento cestitico nazionale rischia il collasso. Quello che sta succedendo era prevedibile, ma un po’ tutti ci siamo illusi di poter assistere nuovamente a una stagione “normale”, dopo lo scorso campionato chiuso anzitempo. Come ha detto la scorsa settimana Flavio Portaluppi, diventa sempre più pressante l’esigenza di valutare un piano B, per dare maggiore regolarità alla serie A, in uno sport che dispone di rose ridotte, a differenza del calcio. Ora la Vanoli è alle prese con ben 8 positivi, in pratica quasi tutto il roster e quindi dopo aver rinviato il match casalingo contro Cantù, ha dovuto posticipare anche la trasferta di Treviso. In attesa di buone notizie dai tamponi, al momento resta un’incognita anche l’impegno al PalaRadi con Sassari di domenica prossima alle ore 12. In un campionato a 16 squadre, che contempla ben due retrocessioni, le tante partite da recuperare rendono sempre più difficile il compito delle squadre che devono salvarsi e impediscono ai coach di lavorare al meglio. Un esempio è il malinconico ultimo posto dell’ambiziosa Fortitudo di Sacchetti, allestita per puntare al vertice e incapace di rendere al meglio anche a causa delle tante assenze. Non ci resta che attendere un segnale dai vertici di Federazione e Lega, giustamente pungolate da Portaluppi. Intanto, il settore giovanile biancoblu, non potendo recarsi in palestra, ha organizzato allenamenti virtuali condivisi e l’obiettivo della società è quello di “continuare a crescere insieme”.

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