CALCIO SERIE B • Dopo due pareggi casalinghi e la sconfitta di Empoli, i grigiorossi si trovano a un solo punto dalla zona retrocessione e l’allenatore torna a rischio
MATTEO VOLPI
Chi mangerà il panettone? Dopo la sconfitta rimediata in casa dell’Empoli, il futuro di mister Bisoli torna pericolosamente in bilico. La sua permanenza o meno sulla panchina grigiorossa dipenderà dall’esito delle prossime due gare. Si inizia oggi pomeriggio alle 14 con Cremonese-Cosenza, per poi chiudere il ciclo prenatalizio con la trasferta a Pordenone, in programma martedì prossimo alle ore 19. Due gare difficili (ma ormai tutte lo sono per questa Cremonese…) di fronte alle quali non resta che provare a stupire gli appassionati, provando a regalare loro una inattesa sorpresa sotto l’albero. Martedì scorso, al “Castellani” di Empoli, si è maturata l’ennesima brutta illusione: primo tempo positivo, giocando per lunghi tratti alla pari della capolista e creando anche alcune occasioni che potevano far presagire il vantaggio, tuttavia prontamente annullate dalla splendida conclusione che è valsa il vantaggio dei toscani all’ultimo giro di lancette. Una mazzata colossale per il morale di tutti, finito definitivamente sotto i tacchi nel vedere in campo, al rientro dell’intervallo, Ciofani e Gaetano al posto di Buonaiuto e Castagnetti (due dei migliori nel primo tempo). La crisi di fiducia è ormai palese, in parte anche nell’operato di mister Bisoli, che sta sempre più dimostrando di volerle provare tutte, ma di non saper davvero più che pesci pigliare. Un antidepressivo contro Ciofani e Ceravolo potrebbero però essere i giovani. In questo senso non sappiamo se sia Bisoli l’allenatore più adatto a impreziosirli, sta di fatto che alla luce della situazione precaria di classifica e con l’avvicinarsi della sezione invernale di mercato, prediligere le presenze in campo di Celar, Zortea, Volpe, magari Ghisolfi e se si raddrizza anche Gaetano, potrebbero portare una ventata di entusiasmo utile per tutti. Il Cosenza, ha solo tre punti più dei grigiorossi, ma l’allenatore 41enne Roberto Occhiuzzi alterna tanti elementi giovani dal centrocampo in su, come Sueva (classe 2001), il 25enne Baez, oltre a giocatori esperti come gli ex di turno Bruccini e Carretta e sta ottenendo buoni risultati. Martedì si farà visita al Pordenone di Attilio Tesser, uno che a Cremona ancora oggi rimpiangono in molti.
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