Una poltrona rosa per due nel ciclocross

 

CICLISMO • In lotta la veneta Arianna Bianchi, al comando tra le Allieve con 114 punti, due sole lunghezze in più di Federica Venturelli, cremonese di San Bassano


FORTUNATO CHIODO
Una poltrona rosa per due al Giro d’Italia di ciclocross. La veneta Arianna Bianchi del Velò Montirone Piton si è vestita di rosa con 114 punti tra le Allieve, ereditando la maglia di leader dalla cremonese di San Bassano, Federica Venturelli del Gs Cicli Fiorin per sole due lunghezze (112), che paga l’imprevisto di aver disertato una tappa per correre lo stesso giorno a Treviglio il Campionato italiano cronometro a squadre (dove ha vinto il titolo). Quindi le due atlete si giocheranno tutto nelle ultime due tappe: domani a Ferentino nel Lazio e nel gran finale a Sant’ Elpidio a Mare mercoledì 6 gennaio 2021. Federica corre di sicuro per la doppietta al Giro: in questa stagione tormentata dal Covid-19 si è garantita una bella collana di trionfi su strada, pista e ciclocross, regalando emozioni, spettacolo, adrenalina, classe, tattica e tanta suspense. Tre titoli italiani nella crono individuale a Cerbara di Città di Castello, in Umbria, nell’Omnium su pista agli Assoluti di San Giovanni al Natisone con 103 punti, contro i 96 dell’emiliana Martina Sanfilippo (VO2 Team Pink) e gli 87 della marchigiana Eleonora Ciabocco (Team Di Federico) e nella cronosquadre a Treviglio.

Gran gala’ • La consegna dei Gazzetta Sport Awards - in programma lunedì 14 dicembre - non può non premiare anche l’allenatore e la squadra dell’anno in un 2020 sconvolto dalla pandemia, eppure capace di regalare ugualmente momenti di sport da ricordare. Tecnici dalla C di Antonio Conte, alla V di Marco Villa, ex pistard cremasco con un bronzo conquistato all’Olimpiade di Sydney 2000 e due titoli Mondiali (1995 e 1996) nell’Americana, in coppia con Silvio Martinello. Villa è il tecnico della Nazionale di ciclismo su pista che ha portato sul tetto del mondo Filippo Ganna, quarto oro mondiale nell’inseguimento individuale e primo oro italiano nella cronometro al Mondiale di Imola. Ma si sono rimessi in gioco anche Gennaro Guttuso del Napoli, Stefano Pioli del Milan e Maurizio Sarri alla Juve (quest’anno già andato via, ma con in dote il nono scudetto di fila dei bianconeri). Ricordiamo che il ciclismo italiano su pista è riuscito a primeggiare con uomini e donne in tante discipline e agli Europei ha portato a casa 3 ori, 7 argenti e 4 bronzi, che sono valsi il terzo posto nel medagliere. Scegliete voi il tecnico o la squadra migliore (votando su www.gazzetta.it).

CALENDARIO • Il ciclismo su pista ha già programmato il 2021. I Mondiali si spostano dalla primavera all’autunno: si svolgeranno dal 13 al 17 ottobre in Turkmenistan. Gli Europei, invece, dovevano svolgersi a febbraio in Bielorussia, ma sono stati spostati dalla Uec, la federazione europea, dal 22 al 27 giugno (quindi dopo il Giro d’Italia, meglio per noi), non più a Minsk ma quasi sicuramente in Olanda ad Apeldoorn. Gli Europei giovanili sono in direzione San Pietroburgo (Russia) dal 17 al 22 agosto. Le prove olimpiche su pista sono in calendario dal 2 all’8 agosto a Tokyo.

ELEZIONI AL CONI • L’ex campionessa olimpionica di ciclismo su pista nell’inseguimento individuale ad Atlanta 1996 e nella corsa a punti a Sydney 2000, Antonella Bellutti (nata a Bolzano il 7 novembre 1968) si candiderà alla presidenza del Coni per le elezioni del prossimo quadriennio olimpico. Per quanto riguarda la Fci, non è esagerato parlare della fine di un’era, visto che Renato Di Rocco, 74enne dirigente romano al vertice di presidenza della Federciclo dal 2005, non correrà alle elezioni del 13 e 14 febbraio 2021. Per la successione è corsa a tre tra Silvio Martinello, olimpionico della pista (57 anni), Daniela Isetti (vicepresidente vicario della Fci, 57 anni) e Cordiano Dagnoni, presidente del Comitato Lombardo, 56 anni.


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