Sollievo: la Lombardia resta in giallo

 ATTUALITÀ • In arancione solo Emilia Romagna, Campania e Molise. Ieri boom di contagi in regione

Negli ultimi giorni è stato un susseguirsi di previsioni contrastanti: si resta gialli o si torna arancioni con nuove chiusure di bar e ristoranti? Alla fine è prevalso il sollievo soprattutto per gli esercenti: la Lombardia resta gialla.

NUOVI CAMBI DI COLORE
Lo aveva anticipato nel primo pomeriggio di ieri il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, ma dati i burrascosi precedenti nei rapporti col Governo si attendeva la conferma ufficiale, che è arrivata qualche ora dopo: tre regioni da gialle passano domani in arancione. Si tratta della vicina Emilia Romagna, della Campania e del Molise, che si aggiungono così alle “confermate” Toscana, Abruzzo, Liguria, Marche e Provincia Autonoma di Trento.
Rimangono alcune zone rosse in territori limitati, come i 4 comuni lombardi di Castrezzato, Viggiù, Mede e Bollate.
Si prospettava una possibile zona bianca per la Val d'Aosta, a seguito dell'evidente calo di contagi, ma anche la minuscola regione settentrionale è rimasta gialla.
La situazione epidemiologica evidenziata dal monitoraggio settimanale realizzato da Istituto superiore della Sanità e Ministero della Salute mostra un peggioramento.

REGIONI OFF LIMITS
Rimane vietato, almeno fino al prossimo fine settimana, spostarsi tra diverse regioni, anche se ricordiamo che una deroga è consentita per i comuni con meno di 5mila abitanti, i cui residenti possono muoversi entro 30 km di raggio, anche in altre regioni. Consentito recarsi nelle seconde case, ma non se sono di proprietà di parenti.

COVID, I NUMERI
«Oggi abbiamo 15.479 positivi, con 297mila test eseguiti. Il numero dei decessi è di 353, il che ci conferma che la coda dei decessi è molto lunga». Ad anticipare i numeri di ieri del coronavirus il direttore generale della prevenzione del ministero della Salute, Gianni Rezza, durante la conferenza stampa sull’evoluzione della pandemia.
I tamponi processati sono 297.128 con un indice di positività che sale al 5,2%. I guariti sono 17.170, mentre calano gli attuali positivi di 2.053 unità attestandosi sul dato di 382.448. Prosegue il trend di allentamento della pressione sugli ospedali, con 17.831 ricoverati (-132). Crescono, anche se lievemente le terapie intensive, 2.059 (+14), ma con 155 nuovi ingressi. In isolamento domiciliare vi sono attualmente 362.558 persone. Sul fronte delle regioni, si registra il boom dei casi in Lombardia (3.724, su 51.894 tamponi). Seconda per numero di nuovi contagi l’Emilia-Romagna (1.821) e Campania (1.616). Nella nostra regione cresce anche, al 7,1%, l'indice di contagio. Torna a tre cifre il numero dei nuovi contagiati nella provincia di Cremona: ieri erano 100.

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