Vanoli, dai una stoppata ai guai

 BASKET SERIE A • I casi di positività di alcuni giovani aggregati alla prima squadra hanno reso difficile  la marcia di avvicinamento al match contro Treviso, assolutamente da non sbagliare

FABIO VARESI
E quattro. Domani al PalaRadi la Vanoli affronta l’ennesimo scontro diretto e l’obiettivo è sempre quello: incamerare due punti preziosi nella rincorsa alla salvezza. Dopo due successi di fila, i biancoblu sono incappati in una giornata storta contro Cantù e a nulla è valsa la rimonta nell’ultimo quarto, che ha alimentato i rimpianti e il malumore di coach Galbiati. La speranza è che la squadra faccia tesoro degli errori commessi domenica scorsa, nel match contro la De’ Longhi Treviso che si annuncia tutt’altro che facile. «Veniamo da una settimana complicata (a causa della positività di alcuni giovani aggregati alla prima squadra) - ha rivelato Galbiati - e oltretutto dobbiamo sfidare una squadra atipica e che mi piacemolto. Non arriviamo, quindi, nelle condizioni ottimali, ma in una stagione può capitare. Ho cercato di dare positività al gruppo, che domenica deve dimostrare una volta di più di che pasta è fatto». Servirà una prova di carattere, anche perché Treviso non molla mai, come ha dimostrato domenica scorsa contro la Fortitudo, malgrado l’assenza di Logan. Il cecchino americano di passaporto polacco, malgrado i 38 anni, continua ad essere decisivo e pare che possa recuperare per la sfida del PalaRadi. Ma i veneti di Menetti possono contare anche su un bel gruppo di italiani, che a turno sono protagonisti, come l’ex Akele, Imbrò e Vildera. Insomma, un match impegnativo, ma la Vanoli non puòsbagliare.

 

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