Cremo, vietato mollare la presa

 CALCIO SERIE B • Dopo la sosta forzata, il campionato riprenderà il primo maggio e la squadra è obbligata a credere ancora nei playoff, anche se l’impresa è molto difficile

MATTEO VOLPI
Nuovi rinvii, sempre più incognite per il futuro ed una sola triste certezza: le porte degli stadi rimangono sostanzialmente chiuse. Almeno per ora. Incrociando le dita e salvo nuovi colpi di scena, il campionato di serie B riprenderà il prossimo weekend (quello del primo maggio e del ritorno quasi completo alla zona gialla) per il rush finale di una stagione che si concluderà a singhiozzo. Una decisione, quella presadalla Lega di serie B, che permette a quasi tutte le squadre di tirare il fiato e recuperare le forze per le ultime quattro giornate di campionato. Quasi tutte, perché oggi si gioca Pordenone-Pisa, mentre martedì prossimo torneranno in campo Empoli e Chievo per recuperare la gara che avrebbe dovuto svolgersi a Pasquetta, ma rimasta in stand by per l’indisponibilità dei toscani decimati da un focolaio di Covid e il Pescara contro l’Entella. Il Chievo avrebbe preteso la vittoria per 3-0 a tavolino, ma ormai ogni regola è relativa. La Cremonese, dal canto suo, si appresta a vivere un finale di stagione con l’obiettivo di fare più punti possibili, come ha testimoniato anche Fiordaliso negli ultimi giorni e pensare positivo in chiave futura. Recupererà Bartolomei, rientrerà dalla squalifica Castagnetti e magari vedremo in campo anche Colombo, che in tanti saremmo curiosi di vedere all’opera. L’atteggiamento di tutti i giocatori che saranno chiamati all’opera dovrà essere quello delle ultime uscite: determinazione, voglia di giocare a viso aperto contro qualsiasi tipologia di avversario, senza pensare troppo a questioni di classifica o altro. Poi, una volta certificata la salvezza e la disponibilità di tutte le parti a ripartire insieme, ci sarà la programmazione, la prima con Braida alla guida, per un nuovo corso. Si spera.

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