Il centro di Cremona? Un cimitero di negozi

 COMMERCIO • Sergio Spotti ha pubblicato decine di foto di serrande abbassate per sempre in città su Facebook

Una raffica di foto, con una brevissima nota, “Cremona aiuto”. L’ha pubblicata ieri mattina sulla pagina Facebook “Non sei cremonese se” Sergio Scotti, che ha fatto una passegggiata in città immortalando saracinesche abbassate non per le chiusure dovute alla zona rossa, ma perché gli esercenti si sono arresi. Già colpiti duramente dai centri commerciali e dal commercio online, hanno ricevuto il colpo finale dalla pandemia. E Cremona si risveglia ogni giorno più povera. Come è facile immaginare, tantissime le reazioni (300) e i commenti (150) in una decina di ore. Prevalgono tristezza e rabbia, tra chi attacca la politica, chi i proprietari sugli affitti eccessivi, chi le chiusure forzate e troppo prolungate e chi fa autocritica e fa risalire la crisi alle nuove dinamiche di acquisto e alla comodità di parcheggiare gratis invece di farsi una passeggiata in centro. Che così muore.

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