Consorzio Agrario nel segno di Voltini

 AGRICOLTURA • Confermato al vertice per il terzo mandato. La Libera non va alla conta: lista unica

Vanni Raineri

La prima volta (2015) fu lo strappo che consentì a Coldiretti di chiudere la lunghissima epoca di predominio della Libera nel mondo agricolo cremonese, la seconda (2018) fu la conferma, ora l’elezione di Paolo Voltini per il terzo mandato consecutivo al vertice del Consorzio Agrario costituisce una sorta di accettazione da parte della Libera Agricoltura del predominio Coldiretti anche in provincia di Cremona.
Cosa si nasconde dietro la presentazione di una lista unica, quindi senza contrapposizione tra i due sindacati storici, per governare il Consorzio Agrario? Si potrebbe pensare ad un accordo tacito nell’ambito di un confronto che possa porre fine alla guerra in corso da tempo, e che solo nel periodo recente ha provocato la fuga della storica Mostra del bovino da latte da Cremona a Montichiari. In realtà, purtroppo, una pace di questo tipo sembra ancora lontana a venire. Semplicemente la Libera, resasi conto di non poter combattere contro il suo avversario, ha preferito rinunciare ad una conta che rischiava di essere ancor più dolorosa che in passato e di scendere a patti preventivamente, accettando la supremazia di Coldiretti che infatti avrà la maggioranza anche nel prossimo consiglio di amministrazione.
Paolo Voltini, che mantiene la presidenza di Coldiretti Lombardia e Coldiretti Cremona, oltre che del Consorzio Casalasco del Pomodoro, è stato confermato lunedì scorso a seguito delle assemblee ordinarie parziali e dell’assemblea generale dei delegati che si sono tenute la settimana precedente con le modalità per il contenimento del Covid-19 previste dal decreto “Cura Italia”. La lista per l’elezione dei nuovi amministratori del Consorzio Agrario di Cremona per il triennio 2021-2023 era unica, composta sia da rappresentanti di Coldiretti che Libera Associazione Agricoltori ed ha raccolto 1171 voti favorevoli su 1174 votanti (0 voti contrari, 0 astenuti, 3 non rilevanti). Il presidente Voltini sarà coadiuvato da Giannenrico Spoldi, che dopo aver rivestito la carica di consigliere è ora il nuovo vicepresidente. Consiglieri in quota Coldiretti sono Alberto Bettinelli, Mauro Berticelli, Fabrizio Bocchi, Raffaele Leni, Luigi Pinotti e il nuovo entrato Palmiro Sordini. Consiglieri Libera Associazione Agricoltori: Mario Bislenghi, Antonella Ferri, Giovanni Luca Rinaldi e Cesare Soldi. Conferme anche per il Collegio sindacale: al fianco di Andrea Bignami (presidente), ci sono ancora Roberto Frosi e Domenico Sorrentino (sindaci supplenti: Elisa Oreglio ed Elisa Restuccia). Il Comitato Esecutivo comprende, oltre a Voltini e Spoldi, Mauro Berticelli, Antonella Ferri, Raffaele Leni e Giovanni Luca Rinaldi.
«Ringrazio i consiglieri, i dirigenti, il personale e soprattutto i soci del Consorzio Agrario – è stata la dichiarazione a caldo di Paolo Voltini – per la collaborazione e la fiducia fin qui ricevuta, fondamentale per proseguire l’importante lavoro di sviluppo intrapreso, affinché il Consorzio Agrario di Cremona continui ad essere un punto di riferimento per l’agricoltura cremonese e lombarda». All’ordine del giorno delle assemblee c’era anche il Bilancio 2020. Nel segno della continuità con le precedenti annate, è arrivata l’approvazione a larghissima maggioranza (su 1174 votanti sono stati 1055 i voti favorevoli, 98 i contrari, 19 gli astenuti e 2 non rilevanti). E sempre nel segno della continuità, spiega la nota del Consorzio agrario, “il fatturato è salito ancora, toccando nel 2020 quota 214.395.000 euro. Il 2020 per il settore mangimi è stato un nuovo anno record, sia per produzione che per fatturato. Positivi anche i dati relativi ai foraggi. Il 2020 è stato un anno positivo anche per il comparto agronomico, che ha visto crescere tutte le proprie componenti: sementi, fertilizzanti, antiparassitari e fertirrigazione. Numeri in crescita pure per il settore alimentari. Anche per il servizio macchine agricole il 2020 è stato un altro anno caratterizzato da un record di fatturato, dovuto soprattutto alle vendite inerenti al precision farming, agli investimenti legati alla misura 4.0 e al Pif. Nel 2020 si sono infine conclusi gli investimenti legati al Progetto Integrato di Filiera Smart Farming effettuati al mangimificio di Cremona; interventi che porteranno ulteriore slancio alla produzione e nuovi benefici per tutta l’azienda”.
Anche dalla direttrice di Coldiretti Cremona Paola Bono i complimenti per la rielezione di Voltini: «La nostra agricoltura ha bisogno di servizi efficaci, di risposte forti, affidabili, competenti. E di una rappresentanza che, con determinazione, sappia operare nell’interesse delle nostre imprese agricole. La rielezione di Voltini attesta l’apprezzamento da parte degli agricoltori cremonesi del lavoro fatto dal presidente e dai suoi collaboratori. E’ anche la conferma del fatto che la strada intrapresa dal Consorzio Agrario di Cremona è quella giusta. Al presidente e al nuovo consiglio rivolgo, a nome di tutta la Coldiretti, l’augurio di proseguire in un impegno che va a beneficio di tutte le aziende agricole cremonesi e della nostra agricoltura».

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