BASKET SERIE A • L’ivoriano è il primo volto nuovo dei biancoblu e oltre ad essere coetaneo, ha la stessa altezza dell’americano che ha fatto tanto bene nell’ultimo campionato
FABIO VARESI
C’è un po’ di Vanoli nel training camp azzurro in svolgimento in Val Rendena. A Pinzolo, infatti, lavorano gli azzurri (senza i giocatori impegnati nella finale dei playoff, con Bologna che ha vinto il 16º scudetto travolgendo addirittura 4-0 Milano) e oltre a coach Paolo Galbiati, uno degli assistenti di Meo Sacchetti, ci sono un paio di giocatori che hanno militato a Cremona e altri due che sono sulla lista della spesa di Portaluppi. Gli ex impegnati in maglia azzurra sono Nicola Akele e Michele Ruzzier, mentre i giocatori valutati dalla dirigenza biancoblu sono Tomas Woldetensae e Andrea Pecchia. Molti non faranno parte del roster che cercherà l’impresa nel preolimpico di Belgrado contro la Serbia di Teodosic, ma la Nazionale pensa già al futuro, puntando sui giovani.
Intanto, dopo tre importanti conferme, è arrivato finalmente il momento del primo volto nuovo alla Vanoli. Si tratta di Ismael Sanogo (nella foto), classe 1996, ala della Costa d’Avorio di 203 centimetri per 95 chilogrammi di peso e soprannominato “Ish”. Trasferitosi all’età di 4 anni negli Stati Uniti, dopo il quadriennio di scuola superiore alla East Side High School di Newark, ha trascorso la carriera universitaria a Newark nel New Jersey, reclutato da coach Kevin Willard per il programma della Seton Hall University, nella prestigiosa Big East Conference. Con la squadra ha vinto il torneo di conference per la prima volta dal 1993 e si è qualificato al tabellone finale Ncaa dove è uscito al primo turno, sconfitto 68-52 da Gonzaga. Terminata la carriera universitaria, non è stato scelto al draft Nba del 2018 ed ha giocato le due stagioni successive in Nba G League con la canotta deiLong Island Nets. Nella prima è sceso in campo 25 volte, realizzando 2.5 punti e 2 rimbalzi di media a partita, mentre nella seconda sono stati 24 i matchdisputati con 5.5 punti, 4 rimbalzi e 1 assist di media. Ora si appresta a vivere la sua prima esperienza in Europa, come ha fatto in questa stagione Daulton Hommes, destinato ad altri lidi. La speranza del coach è che abbia lo stesso impatto dell’ala di Bellingham, coetano e alto come Sanogo.
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