Tra sette giorni torna la magia della Notturna

 BOCCE

MASSIMO MALFATTO
Il countdown è iniziato. Tra sette giorni va in scena l’ottava edizione della “Notturna di Cremona”, gara nazionale a coppie organizzata dalla Canottieri Bissolati. Da anni non si chiama più “Fanino Alquati”, ma il richiamo per questa manifestazione “sotto le stelle” (unica di questo genere in Italia) è ancora rilevante: un vero piatto da gourmet che spingerà tanti appassionati della sfera sintetica ad imboccare i viali della bocciofila rivierasca. Soddisfatto il presidente della Bissolati, Maurilio Segalini: «Nel centenario della nascita della nostra associazione, nonostante le gravi difficoltà dovute alla pandemia, non potevamo stare senza questa gara, la nostra Notturna, perché a Cremona il mondo delle bocce si identifica conquesta straordinaria competizione e la tiene stretta come una delle tradizioni più rappresentative del territorio. Siamo consapevoli che ogni anno il lavoro è tanto (e questa volta anche di più) e senza quel grande gruppo di dirigenti e volontari, non riusciremmo a farla brillare come sempre. Voglio quindi ringraziare calorosamente tutto lo staff che ha contribuito alla sua organizzazione, il nostro direttivo ed in particolare il consigliere delle bocce Davide Pompini, i nostri dirigenti con in testa il coordinatore Gabriele Ronda, i nostri accompagnatori, i nostri dipendenti guidati dal direttore Zambelli e tutta la nostra meravigliosa segreteria amministrativa. Infine, un grazie agli sponsor, all’agenzia pubblicitaria ed alla Federazione».
In settimana è stato effettuato il sorteggio. A contendersi il trofeo ed il ricco montepremi saranno 131 coppie provenienti da tutta Italia, isole comprese. Si inizierà alle ore 17 con i gironi eliminatori in programma sugli impianti coperti di Cremona (Comunale, Baldesio, Flora, Palabosco, Signorini, Stradivari), Crema, Madignano, Cicognolo, Pieve d’Olmi e Casalpusterlengo e Bissolati dove si concluderà la manifestazione. Direttore di gara Giovanni Amos Muscheri di Oristano, assistente Gabriele Ceriati.

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