RELIGIONE • Domani da San Francesco fino al Santuario della Fontana. Rievoca quella del 1855 contro il colera
Guido Moreschi
“Frotte silenziose di uomini e donne, vecchi e bambini con lacrime e preghiere, supplicavano la misericordia della beata Vergine per tanto flagello”. E poi ancora: “Quasi subito il contagio sparì con gran gioia di tutti. Allora si vide lo spettacolo di una grandiosa processione al Santuario …”: queste parole, magari traslate in un futuro non troppo lontano, sembrano quasi riferirsi alla pandemia degli ultimi due anni e invece sono state scritte per l’epidemia di colera che nel 1855 si diffuse in tutta Europa. Anche nel Casalasco il virus si moltiplicò seminando panico e morte. Ecco perché la fine del “contagio” venne accolta con giustificato sollievo e con riconoscenza per l’intercessione divina, tanto da indurre don Giuseppe Marenghi, abate mitrato di Casalmaggiore, a proclamare il voto di una processione annuale da tenersi la terza domenica di ottobre dalla città al Santuario della Madonna della Fontana. Tale processione si è ripetuta regolarmente fino agli anni ’40 e, dopo una lunga interruzione, è stata ripristinata nel 2018 da don Claudio Rubagotti, parroco di Santo Stefano e San Leonardo. Quest’anno il pellegrinaggio si svolgerà domani (domenica 17) con ritrovo alle 14.45 davanti alla chiesa di San Francesco. Alle 15 la partenza verso il santuario e alle 16 la recita del rosario, seguito dall’adorazione eucaristica. Alle 17 don Rubagotti celebrerà la messa a chiusura del pellegrinaggio. Alla processione gli organizzatori hanno invitato soprattutto i ragazzi che frequentano il catechismo con le loro famiglie. Per loro, oltre alla merenda, saranno allestiti giochi nel giardino del santuario. Di fronte all’epidemia da Covid 19 questo pellegrinaggio cittadino assume un significato particolare e offre ai fedeli l’occasione di un momento di preghiera e spiritualità nell’auspicio di un ritorno sempre più rapido alla completa normalità.
Sempre domani, alle 11, il duomo di Santo Stefano ospiterà le Prime Confessioni. Alla stessa ora nella chiesa di San Leonardo si svolgerà la celebrazione liturgica presieduta da padre Claudio Bobbio nel 25° della sua ordinazione presbiteriale. Venerdì prossimo, 22 ottobre, alle 18 sarà celebrato l’anniversario della morte di don Luigi Barbisotti, parroco di San Leonardo dal 1945 al ’75. Domenica 24 alle 11 in Santo Stefano e alle 16 in San Leonardo sarà la volta delle Prime Comunioni. Intanto nel corridoio della sagrestia del duomo prosegue il mercatino con quanto donato da Maria Grazia Saglia.
Per la Fiera di San Carlo, prevista dal 30 al 4 novembre, la parrocchia sta preparando una pesca di beneficienza presso l’oratorio Maffei che accoglierà anche la tradizionale sagra del cotechino e del “blisgòn”. Infine domenica 7 novembre si terrà la festa patronale di San Leonardo con la messa delle 11 presieduta dall’ex-vicario don Sandro Cappelletti.
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